Roma. “Il COCER Esercito, con la delibera n. 36 del 2 settembre 2020, ha chiesto un autorevole e risolutore interessamento al capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina volto a fornire una pratica soluzione alle imminenti problematiche che investiranno ‘giocoforza’ il personale militare con l’inizio dell’anno scolastico e le direttive che obbligano le famiglie ad attenersi scrupolosamente alle disposizioni del ministro dell’Istruzione”.
Lo ha detto a Report Difesa il presidente del COCER Esercito, Generale di Brigata Francesco Maria Ceravolo
“In data odierna – ha aggiunto il Generale – lo Stato Maggiore Esercito, che già da aprile aveva dato indicazioni in tal senso, ha ribadito la disposizione che, di fatto, accoglie le esigenze prospettate e fortemente volute dalla Rappresentanza Militare”.
Pertanto, il personale militare potrà avvalersi, individualmente, della flessibilità dell’orario di servizio al fine di poter ottemperare alle mutate esigenze familiari connesse al contrasto della pandemia, con l’apertura delle scuole.
“La possibilità di fruire di un nuovo strumento di gestione del personale – ha proseguito il presidente del COCER Esercito – in tal senso, è stata resa possibile grazie anche alla nuova policy voluta dallo Stato Maggiore della Difesa in merito all’orario di servizio che sarà attagliato alle esigenze del personale”.
“Restano, tuttavia, da definire le posizioni amministrative dell’assenza temporanea dal servizio e del riposo medico – ha concluso il Generale Ceravoo – a seguito di quarantena che auspichiamo vengano risolte in fase di conversione in legge del Decreto agosto”.
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