Festa della Mamma: dal 1870 ad oggi, le donne lavorano per la pace

Di Federica Vazquez

Roma (nostro servizio). Come sempre, questa domenica, verrà celebrata la Festa della Mamma.

Una mamma scappa dalla guerra

Report Difesa, sempre attenta ai temi storici e storico-sociali, ha voluto ricordare le sue origini.

La Festa è stata, originariamente concepita come un giorno di pace, per onorare e sostenere le madri che hanno perso figli e mariti nella carneficina della Guerra civile americana.

Nel 1870 la sostenitrice della giustizia sociale Julia Ward Howe emise la sua proclamazione ispirata alla Festa della Mamma, invitando le madri di tutte le nazionalità a unirsi per promuovere “la risoluzione amichevole delle questioni internazionali e dei grandi e generali interessi della pace”.

 

L’appello di Julia Ward Howe

Questo il suo appello “Alzatevi, dunque, donne di questo giorno! Si alzino tutte le donne che hanno cuore, sia che abbiano avuto un battesimo d’acqua, sia che abbiano avuto un battesimo di paura!… Noi donne di un Paese proviamo troppa tenerezza per le donne di un qualsiasi altro Paese, per permettere che i nostri figli siano addestrati a ferire i loro. Dal seno di una terra devastata una voce si unisce alla nostra. Dice: Disarmo! Disarmo!“.

La Howe ha immaginato un giorno di unione solenne in cui le donne di tutto il mondo potessero incontrarsi per discutere come raggiungere la pace mondiale.

La richiesta di una giornata dedicata alla Festa della Mamma, si faceva sempre più incalzante fino a quando, all’inizio del 1900, diventò una festa nazionale, sotto la guida di Anna Jarvis.

Anna si era fatta ispirare da sua madre, la quale aveva lavorato in passato con Julia Ward Howe sempre allo scopo di creare una festa dedicata alle mamme.

Anche se oggi la Festa della Mamma ha perso molto del suo iniziale slancio per la giustizia, è importante ricordarsi di alcune dei suoi valori originali fondamentali e impegnarsi nuovamente a soddisfare la sua precedente vocazione.

Mamem in zone di guerra

In un momento in cui il nostro mondo è di nuovo impegnato in devastanti e costose guerre all’estero e molte delle nostre comunità sono lacerate dalla violenza, è tempo che la Festa della Mamma torni alle sue radici.

In questo momento storico, in Russia, madri coraggiose non hanno paura di protestare perché i loro figli sono stati mandati a invadere l’Ucraina senza nemmeno saperlo, alcuni appena maggiorenni.

Giovani soldati che non vogliono combattere la guerra di qualcun altro.

Alcune madri potrebbero trovarsi d’accordo con le presunte ragioni della guerra, a causa della tanta propaganda e della tanta disinformazione.

Madri con le foto dei loro figli morti in guerra

Tuttavia, se tuo figlio viene ingannato, sfruttato e mandato al fronte ad uccidere altri innocenti e morire lui stesso invece di vivere una vita lunga e spensierata, allora la rivolta diventa più forte di qualsiasi paura.

Ci sono madri russe che sono scese in strada a manifestare e che sono state picchiate e arrestate per questo motivo.

Dall’altra parte troviamo madri fuggite dall’Ucraina, rifugiate in Europa, terrorizzate dal fatto che non sanno se potranno mai tornare a casa e riunirsi ai loro cari che sono state costrette a lasciare.

Nello spirito dell’appello originale di Julia Ward, la Festa della Mamma può essere un momento da dedicare alle mamme ma soprattutto a noi donne ovunque, per unirci e proteggere i nostri più vulnerabili facendo capire ai leader mondiali l’inutilità delle guerre.

E’, dunque, urgente affrontare la devastazione causata dalla violenza in tutte le sue forme, la quale colpisce la vita di milioni di persone in tutto il mondo.

Allora, potremmo finalmente vedere finire le carneficine e le violenze e della guerra.

Non potrebbe esserci modo migliore per onorare le nostre madri.

 

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