Svizzera: un cittadino elvetico bloccato dal personale dell’Ufficio federale della Dogana e della Sicurezza dei confini per omessa dichiarazione di una collezione di francobolli

PONTE CREMENAGA (TICINO-SVIZZERA). Nel corso di un recente controllo, il personale dell’Ufficio federale della Dogana e della Sicurezza dei confini (UDSC) della Svizzera ha fermato un cittadino elvetico per omessa dichiarazione di una collezione di francobolli, composta da 108 album.

I francobolli sequestrati

L’uomo, alla guida di un’auto con targa svizzera, è stato fermato nei pressi del valico di Ponte Cremenaga (Ticino).

Secondo una sua stima iniziale, il valore dei francobolli sarebbe stato per lo più affettivo e quantificabile in poche centinaia di franchi.

La merce è stata sequestrata e l’uom è stato invitato a presentare una valutazione del valore effettivo imponibile della collezione.

Dapprima ha indicato 9 mila franchi, un importo che non corrisponde al valore di mercato attuale.

In un secondo momento la stima è stata ritrattata per una cifra ben più alta, pari a 30 mila franchi, sulla quale l’UDSC ha riscosso i tributi in attesa che venga comminata una multa.

Dal 1° gennaio 2022 l’Amministrazione federale delle Dogane si chiama Ufficio federale della Dogana e della Sicurezza dei confini (UDSC).

Fa parte del mandato dell’UDSC controllare merci, persone e mezzi di trasporto, in base all’analisi della situazione e dei rischi.

Il cambio di nome fa parte del programma di trasformazione DaziT, che mira a digitalizzare i processi dell’UDSC e a uniformare la formazione nelle tre aree di controllo.

In futuro, l’UDSC sarà ancora più in grado di garantire la sicurezza globale alla frontiera per la popolazione, l’economia e lo Stato.

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