Trieste. Fincantieri ha iniziato ufficialmente le proprie attività nell’ambito del progetto SEA Defence, selezionato nell’ambito del Programma Europeo di Sviluppo della Difesa (EDIDP 2019) e partito lo scorso dicembre.
L’EDIDP, precursore del Fondo Europeo per la Difesa, intende rafforzare la base tecnologica e industriale della difesa europea, nonché ad aumentare la leadership tecnologica e l’autonomia strategica dell’Unione Europea.
SEA Defense intende definire una roadmap di sviluppo delle tecnologie da includere nella prossima generazione di piattaforme navali e da perseguire in ulteriori programmi di sviluppo europei, ed è sostenuto dagli Stati membri dell’UE partecipanti, coordinati dal Ministero della Difesa olandese.
Il sostegno degli Stati membri è essenziale per garantire che i risultati portino all’effettivo sviluppo di potenzialità capaci di sostenere efficacemente le Forze navali europee contro possibili minacce future.
Il “Grant Agreement” del valore totale di circa 14 milioni di euro che finanzia il progetto è stato recentemente firmato dalla Commissione Europea, segnando un passo importante nella cooperazione navale europea.
SEA Defense è una collaborazione di SEA Naval, gruppo di lavoro di SEA Europe (European Shipyards and Equipment Association) dedicato al naviglio militare, di cui fanno parte Damen, Fincantieri, supportata dalle controllate Cetena e Seastema come “linked third party”, Naval Group, Navantia, SAAB Kockums, Thyssenkrupp Marine Systems, Lürssen Defence, TNO, MARIN, Odense Maritime Technology, CTN.
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