Finlandia: vince il centro-destra di Petteri Orpo. Ma per il nuovo capo del Governo ci sono all’orizzonte i problemi di coalizione

HELSINKI. La Finlandia, secondo i dati delle elezioni politiche di ieri, ha senza dubbio un Governo di centro-destra.

La sede del Parlamento finlandese

Il Partito di Coalizione Nazionale (NCP) di centro-destra di Petteri Orpo con oltre il 98% dei voti contati nella notte delle elezioni, ha ottenuto il 20,8% dei voti e 48 seggi in Parlamento.

Petteri Orpo, vincitore delle elezioni politiche finlandesi

I socialdemocratici del capo del Governo uscente, Sanna Marin hanno aumentato del 3% i loro voti (aumentando anche i seggi), ma hanno comunque chiuso al terzo posto con il 19,9%.

Il capo del Governo uscente, Sanna Marin

Il Partito della destra radicale finlandese, nel frattempo, ha ottenuto 7 nuovi parlamentari (20% dei voti).

Duro colpo per il Partito di centro, l’Alleanza di sinistra e i Verdi. Tutti hanno subito gravi perdite del consenso popolare.

Il destino politico del nuovo capo del Governo finlandese, Orpo, sarà molto difficile.

Il suo primo compito sarà quello di mettere in contatto tutti gli altri Partiti per trovare un terreno comune sulle questioni importanti e arrivare alla redazione di un programma di Governo.

Una volta completato questo compito, dovrà iniziare i vari negoziati con i partner della sua coalizione e stabilire un piano per i prossimi quattro anni.

Tra i partner principali ci potrebbe essere l’SDP o il Partito finlandese (destra radicale).

Certo formare una coalizione con l’SDP di Marin potrebbe essere difficile, visto che tra i due schieramenti ci sono opinioni diametralmente divergenti sulle questioni econocmiche: finanze dello Stato e tagli di bilancio.

I sostenitori di Orpo si sono già espressi con un forte no ad una coalizione “rosso-blu”, preferendo chiaramente che l’NCP faccia un accordo con la destra radicale.

Ma questo potrebbe creare problemi al nuovo capo dell’Esecutivo, visto che la destra radicale è fermanente contraria ad una permanenza del Paese nell’Unione Europea ed è fermanente contraria all’aumento dell’immigrazione basata sul lavoro.

In questo link alcuni dati sull’andamento del voto: https://yle.fi/a/74-20025438.

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