Follow the Money: L’istituto ISGAP presenta a Roma l’indagine che ha scoperto centinaia di milioni di dollari dei regimi islamici radicali . I soldi sono serviti a promuovere antisemitismo e radicalismo

ROMA. L’Institute for the Study of Global Antisemitism and Policy (ISGAP), organizzazione internazionale impegnata nel contrasto all’antisemitismo contemporaneo e ai radicalismi, ha presentato ieri nella sede del  Centro Studi Americani di Roma alcuni risulta( di Follow the Money, un progetto di ricerca avanzato.

Un momento dei lavori di ieri a Roma

 

Il progetto ha individuato e analizzato flussi finanziari non traccia(ti e diretti  ad organizzazioni occidentali provenienti da regimi che promuovono ideologie radicali, antidemocratiche e antisemite o che sostengono il terrorismo internazionale.

“I Fratelli Musulmani, in particolare attraverso il Qatar, utilizzano il soft power per influenzare i gangli delle nostre società democratiche attraverso milioni di dollari di finanziamenti non chiari. L’agenda di questa organizzazione mira in particolare a diffondere l’antisemitismo all’interno delle Università per frammentare gli Stati Uniti e quelli europei, con l’obbiettivo finale di promuovere la creazione di un nuovo Califfato. È essenziale che anche in Italia vi sia massima attenzione a questa minaccia, che la si affronta e ci si difenda” ha spiegato il Professor Charles Asher Small, direttore esecutivo ISGAP.

A spiegare analiticamente i modelli utilizzati nell’indagine e i risultati raggiunti  è stato un esperto dell’ISGAP con una lunga carriera in auditing investigativo Servizi di intelligence per la lotta alla criminalità finanziaria e al terrorismo internazionale.

“Questi regimi  – ha spiegato – utilizzano sofisticate tecniche per infiltrarsi nelle principali organizzazioni occidentali nei settori economici, culturali e civili, spesso attraverso organizzazioni non governative o mascherate da Enti di beneficenza che permettonodi nascondere transazioni finanziarie per centinaia di milioni di dollari legati direttamente o indirettamente al sostegno del radicalismo islamico su scala internazionale”.

“Come già collaboriamo attivamente con le Agenzie Federali e di intelligence negli Stati Uniti e in Inghilterra, ISGAP mette a disposizione le proprie analisi e conoscenze del settore, anche delle Autorità italiane, delle Forze di Polizia, per le organizzazioni politiche e democratiche, della società civile e di quelle religiose che hanno a cuore la costituzione di un fronte comune contro i radicalismi in Europa” ha concluso il Professor Charles Asher Small.

Durante la conferenza, è stato inoltre annunciato che ISGAP con(nuerà a promuovere il dialogo e la formazione con iniziative di alto profilo, come la Summer School ad Oxford, che da oltre dieci anni riunisce esperti ed accademici da tutto il mondo per affrontare le sfide dell’antisemitismo contemporaneo e degli attori radicali internazionali che agiscono per impedire la convivenza democratica e civile nei nostri Paesi.

 

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