Forze Armate: Esercito e Marina Militare recuperano ordigni esplosivi nei laghi del Trentino

TRENTO. Continua la campagna di bonifica residuati bellici 2025 da parte degli artificieri dell’Esercito e della Marina Militare sui bacini idrici del Trentino.

È  terminata una settimana di scandaglio e recupero di manufatti esplosivi nel Lago di Garda al largo di Torbole: otto gli ordigni, di varie fatture e epoche diverse, recuperati in perfetta sicurezza dagli specialisti del Comando Subacquei e Incursori (COMSUBIN) – della Marina Militare – e distrutti con altrettanta attenzione dai colleghi del 2° reggimento genio guastatori della Brigata Alpina “Julia”.

Si tratta di quattro bombe a mano della Prima Guerra mondiale, due bombe da fucile modello “Zeitzunder Grenade” e due proietti d’artiglieria del Secondo conflitto.

Specialisti degli Alpini e della Marina Militare sul lago di Garda

L’attività fa seguito ad altre già intraprese congiuntamente su specchi d’acqua, durante quest’anno, con la consueta cornice di sicurezza garantita dalle Forze dell’ordine.

Tra gennaio e marzo, dal Lago di Caldonazzo sono stati recuperati e distrutti rispettivamente: 16 bombarde da 120 mm e una da 90 mm e 30 colpi d’artiglieria da 100 mm, tutti del Primo conflitto mondiale, mentre a San Michele all’Adige, l’alveo del fiume ha fatto affiorare numerosi ordigni bellici di particolare forma e tipologia (tubi esplosivi).

Gli ordigni recuperati nel lago di Caldonazzo

Le fasi dell’operazione vedono la costante attenzione delle rispettive Forze Armate per la garanzia dell’incolumità pubblica e dell’ambiente, con l’utilizzo sempre più frequente di apparati e strumentazione remotizzata e robotizzata, sempre controllati comunque dall’esperienza umana di militari altamente specializzati e addestrati in merito, con il fine di mettere in sicurezza i fondali e i molteplici specchi acquatici trentini, soprattutto in vista della ripresa della bella stagione e della frequentazione di turisti, bagnanti ed escursionisti.

Il materiale ritrovato nel fiume a San Michele all’Adige

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