BRINDISI (dal nostro inviato). Grandi stabilimenti petrolchimici, energetici e dell’aerospazio e PMI (piccole e medie imprese) evidenziano un impianto industriale di rilievo per il Brindisino.
Un rapporto della Confindustria territoriale evidenzia come il cluster delle PMI attive sulla piazza brindisina rappresenti “un patrimonio di esperienze imprenditoriali da salvaguardare, naturalmente in esclusive logiche di mercato, rafforzandone le capacità competitive”.
E a distanza di qualche giorno dalla fine del G7 tenutosi a Borgo Egnazia, in un esclusivo resort super vigilato è importante analizzare le eccellenze industriali del territorio.
Proviamo a fare un rapido giro evidenziando la presenza di aziende quali la SRB (agroalimentare per l’alimentazione umana), la Mignini&Petrini (alimentazione per animali), la TI Group Automotive Systems (componentistica per auto), la Cooperativa Progresso e Lavoro (riparazioni ferroviarie e lavorazioni meccaniche).
Ed ancora: i cantieri navali e da diporto Danese, Balsamo e Consorzio Cantieri Riuniti del Mediterraneo.
La lista è ancora lunga per quanto riguarda le aziende e i Gruppi industriali presenti a Brindisi.
Basti pensare ad ENI (con Versalis, Enipower ed Enirewind), ENEL (con la controllata Enel produzione ed Enel distribuzione), A2A, Jindal, LyondellBasell, Euroapi (Sanofi), Leonardo con la sua Divisione elicotteri, Avio-Aero, Magnagni-Salver, Dema (con DCM e Dar), Adler-Rav, Ipem, Sapio-Chemgas, Gruppo Ferrovie dello Stato, Scandiuzzi Steel Constructions, Ti-Automotive, Vetimec-Iba, LabAnalysis.
LA QUESTIONE ENERGETICA
Brindisi, dal punto di vista energetico, rappresenta, come capacità di generazione, il primo Polo energetico italiano con i suoi 3.170 Mw.

Un’immagine della Centrale ENEL di Brindisi
La Centrale ENEL “Federico II” opera con 1.920 Mw.
Dall’autunno scorso però la centrale è in phase out dal carbone.
Vi lavorano circa 1.500 persone fra diretti, indiretti e indotto.
La chiusura è prevista per il 2025 per il passaggio definitivo alla decarbonizzazione. Anche se, nei giorni scorsi, i sindacati avevano chiesto nel corso di una riunione in Prefettura lo slittamento di altri due anni.
Oltre alla Centrale ENEL opera sul territorio una a gas. Ha una potenza installata di 1.170 Mw.
E’ il quarto. Impianto costruito dalla società dopo quello di Ferrara, Ravenna e Mantova.
Si tratta di un impianto che genera 10 miliardi di Kw l’anno e ha consentito l’abbattimento di ossidi di zolfo per circa 11 mila tonnellate annue e di circa 360 tonnellate all’anno di polveri.
Viene prodotto anche vapore per usi industriali e può essere alimentato da gas naturale e da gas petrolchimico.
Il gas naturale arriva alla Centrale con un gasdotto sotterraneo di 14 chilometri.
L’energia prodotta, se non viene ceduta a utilizzatori locali, entra nella rete nazionale grazie a un elettrodotto da 380 Mw.
Una terza centrale è quella di A2A.
Opera su una superficie di 220 mila metri quadrati.
Negli ultimi 4-5 anni il sito è stato riconvertito in un impianto per l’esecuzione del servizio di regolazione della tensione per la rete di trasmissione nazionale.
E’ dotata di pannelli fotovoltaici con una potenza di picco di 717 KW e vi sarà installata di un BESS (Battery Energy Storrage Sistem) con batterie al litio con una potenza di 7 MW.
Ospiterà anche un impianto di recupero e trattamento di materiali provenienti dallo spazzamento stradale.
IL SETTORE AERONAUTICO
In provincia di Brindisi riveste un ruolo molto importante anche il settore aeronautico.
Vi lavorano oltre 2 mila persone, Si tratta della seconda area del comparto meridionale, dopo quella partenopea (i siti maggiori sono a Pomigliano d’Arco e a Nola.
AVIO AERO
Lo stabilimento di Brindisi è uno dei tre principali siti produttivi di Avio Aero (azienda italiana parte di GE Aerospace) ed è un centro di eccellenza mondiale per i servizi di manutenzione, riparazione, revisione, assemblaggio e prova motori per i clienti militari (i principali prodotti sono l’EJ200, il CT7/T700 e la LM2500).
Inoltre, lo stabilimento di Brindisi è un punto di riferimento per la produzione, manutenzione e revisione delle componenti dei principali motori commerciali: il LEAP, il GEnx e il GE9X.
All’interno del sito, inoltre, è stata realizzata un’area dedicata alla produzione tramite la tecnologia dell’additive manufacturing, dove vengono realizzate alcune componenti del Catalyst, primo turboelica interamente sviluppato da zero e realizzato in Europa negli ultimi 50 anni.
LEONARDO DIVISIONE ELICOTTERI
Il sito è insediato nel territorio brindisino dal 1982.
Lo stabilimento Leonardo di Brindisi è Centro di eccellenza per la costruzione delle strutture degli elicotteri dell’azienda, con responsabilità sulle strutture dei nuovi programmi.
Vengono effettuati assemblamenti finali di parti di strutture di modelli e loro segmenti quali gli NH90, gli AW101, gli AW149, gli AW 169 e gli AW 189.

Un elicottero AW101
Qui è stato installato un nuovo centro per la lavorazione della posa automatica di fibre di carbonio (Automatic Fiber Placement) presso il reparto di fabbricazione di componenti in fibre di carbonio che sostituisce la loro lavorazione manuale.
Infine, il sito ha acquisito, recentemente, l’assistenza ai clienti e la manutenzione per nuovi modelli di elicottero.
SALVER
La fabbrica appartiene al Gruppo campano Magnaghi Aeronautica e dispone di 7 siti a Brindisi, Caserta, Npaoli Est, Brasile e Stati Uniti.
Solo a Brindisi vi lavorano circa 370 persone.
In questa azienda saranno costruite le pale dell’elicottero Defiant X, un velivolo militare degli USA che sostituirà i più noti Black Hawk.

Un elicottero Black Hawk americano
AVIOMAN
E’ stata acquisita, nel giugno 2021, dalla Manta Group.
Opera dal 1994 nella produzione di componenti strutturali e assiemi per elicotteri e velivoli ad ala fissa per la Divisione Velivoli del Gruppo Leonardo.
E intende ampliare la gamma dei servizi resi dalla stessa Leonardo.
Sempre nel settore aeronautico vanno segnalate piccole e medie imprese quali IAP, OMA, Arseni, Fratelli Capitano Costruzioni Aeronautiche di Mesagne e la RAV che è stata incorporata dall’Adler Pelzer di Ottaviano (Napoli).
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