Gaza. Attentato, oggi, mentre si trovava all’altezza di Beit Hanun, poco dopo il suo ingresso nella striscia di Gaza contro il premier palestinese, Rami Hamdallah ed il capo della sicurezza, Majed Freij. Il loro convoglio è stato colpito dall’esplosione da una bomba a cui sono seguiti degli spari.
Secondo le prime informazioni, sarebbe esplosa una mina artigianale posta ai margini della strada di ingresso a Gaza.
La deflagrazione ha provocato il ferimento in modo grave di due passanti. La Polizia ha affermato di aver arrestato due persone sospette.
Dopo cinque mesi di assenza, Hamdallah aveva deciso di tornare a Gaza, anche su pressione della diplomazia egiziana, nel tentativo di rilanciare la riconciliazione con Hamas.
Progettava di visitare un centro di purificazione di acqua nel nord della Striscia e di avere in seguito colloqui a Gaza City con dirigenti di Hamas. Malgrado l’attacco, Hamdallah non ha finora alterato la prima parte della visita, le cui immagini sono state trasmesse in diretta dai media locali.
La presidenza dell’Autorità nazionale palestinese (ANP) ha accusato Hamas di essere “responsabile del vigliacco attacco”. come ha riferito l’Agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa.
Pronta è arrivata la risposta di Hamas (http://hamas.ps/en/) che attraverso il suo portavoce Fawzi Barhoum, ha affermato che “il Movimento islamico palestinese Hamas condanna l’attacco al convoglio di Rami Hamadallah e lo considera parte dei tentativi di destabilizzare la sicurezza nella striscia di Gaza, nonché un tentativo di minare gli sforzi in atto per raggiungere l’unità nazionale e la riconciliazione interna”.
Inoltre, Hamas sottolinea che coloro che hanno preso di mira il convoglio di Hamadallah sono le stesse persone che hanno assassinato “il martire Mazen Foqahaa e hanno tentato di assassinare il generale Tawfiq abu-Naim”.
E rispondendo direttamente ai dirigenti dell’ANP, Hamas chiede che i Servizi di sicurezza ed il Ministero degli Interni aprano al più presto un’inchiesta sull’incidente per sapere chi ne è responsabile e per portare gli autori davanti ai giudici.
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