Georgia: il 14 dicembre si vota per le elezioni presidenziali. La parola non passerà più al popolo ma ad un collegio di 300 membri

TBILISI. Il 14 dicembre, in Georgia, sono in agenda le elezioni presidenziali.

La sede del Parlamemto georgiano

 

La data dell’elezione del Presidente e la bozza della relativa risoluzione, che dovrebbe essere presentata alla sessione, sono state proposte dal presidente dell’Ufficio parlamentare, Shalva Papuashvili.

Papuashvili ha dichiarato che l’insediamento del nuovo Presidente avrà luogo il 29 dicembre.

Salome Zurabishvili sarà l’ultimo campo dello Stato ad essere eletto direttamente dal popolo.

Salome Zurabishvili, attuale Presidiente della Georgia

 

Ma da quella data sarà la prima volta che un Presidente verrà eletto non tramite voto popolare diretto, ma da un collegio elettorale.

Esso sarà composto da 300 membri, tra cui tutti quelli del Parlamento della Georgia e gli organi rappresentativi supremi delle Repubbliche autonome di Abkhazia e Agiaria.

Altri membri del collegio elettorale saranno nominati dai Partiti politici competenti tra gli organi rappresentativi dell’autogoverno locale in conformità con le quote determinate dalla CEC sulla base della legge organica.

La prima sessione del Parlamento, la cui legittimità non è riconosciuta né dall’opposizione, né dal Presidente Zurabishvili, né dalla gente, si è aperta tra le proteste.

Di conseguenza, al momento, il Parlamento georgiano funziona in modo monopartitico, composto solo da membri del Partito “Sogno Georgiano”.

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