Roma (nostro servizio). Il presidente dell’Associazione Nazionali Bersaglieri (ANB) Generale di Brigata (della Riserva), Ottavio Renzi ha inviato una lettera al presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico e ai Gruppi parlamentari, dopo l’approvazione della legge che istituisce la Giornata dedicata alla memoria e al sacrificio Alpino, fissata nel giorno 26 gennaio di ogni anno.

Il presidente dell’Associazione Nazionali Bersaglieri (ANB) Ottavio Renzi
Per Renzi sono “sempre stati e sono tuttora convinti che una giornata dedicata alla memoria e al sacrificio debba essere intitolata a tutti i militari, marinai, avieri che insieme come soldati appartenenti alle nostre Forze Armate hanno da sempre servito in ogni circostanza, fino all’estremo sacrificio, la Patria”.
“Forse – si legge nella missiva – restituire la solenne celebrazione del IV Novembre sarebbe il giusto riconoscimento a tutte le Unità, Reparti, Specialità e Corpi appartenenti alle Forze Armate”.
“Come associazione d’Arma, riconosciuta dal Ministero della Difesa – prosegue Renzi – rispettiamo il volere sovrano del legislatore e siamo per questo contenti del riconoscimento che gli amici alpini hanno ottenuto dal Parlamento. Nel merito, sempre come Bersaglieri, ci permettiamo sommessamente di ricordare che per i fatti richiamati nella motivazione di eroismo del Corpo d’Armata Alpino nella battaglia di Nikolajewka, vi sono stati due Reggimenti Bersaglieri (il 3° ed il 6°) che si sono sacrificati fino al loro annientamento per permettere la ritirata del citato Corpo d’Armata Alpino”.
“Per questi fatti d’arme – ricorda Renzi – le Bandiere di Guerra dei nostri due Reggimenti sono state decorate entrambe della Medaglia d’Oro al Valore Militare, gli unici reparti, insieme ad un Reggimento di fanteria, che hanno ottenuto un simile alto riconoscimento sul suolo russo”.

Grande il sacrificio dei soldati italiani nella battaglia di Nikolajewka,
“Considerata la grande sensibilità dimostrata dal legislatore con l’istituzione della giornata della memoria e del sacrificio alpino, in qualità di rappresentante dell’Associazione Nazionale dei Bersaglieri e a nome dei 390 Ordini Militari d’Italia – prosegue nella sua missiva Renzi – 185 Medaglie d’Oro al Valor Militare, 5.622 Medaglie d’Argento al Valor Militare, 10.054 Medaglie di Bronzo al Valor Militare, 3 mila Croci di Guerra al Valor Militare, tutte onorificenze assegnate a eroici Bersaglieri che nel passato lontano, ad iniziare dalla prima Medaglia d’Oro al Valore Militare nella 1^ Guerra d’Indipendenza del 1848 a quella recente in Afghanistan nel 2013 assegnata al Maggiore Giuseppe La Rosa, si sono sacrificati con la vita per l’Italia, chiedo il riconoscimento della Giornata dedicata alla memoria e al sacrificio del Bersagliere che, nel ricordo di tutti i Bersaglieri immolati sui vari campi di battaglia e, nello specifico, richiamandosi ai due nostri Reggimenti decimati nella campagna di Russia, può essere fatta coincidere con il 26 gennaio di ogni anno”.

Giuseppe La Rosa fu ucciso in Afghanistan. Gli fu assegnata, nel 201, una Medaglia d’Oro al Valore Militare
“Resto fiducioso per l’avvio dell’iter legislativo di un disegno di legge in tal senso – conclude Renzi – nella considerazione che le gesta eroiche dei tantissimi nostri Bersaglieri immolatisi per l’amata Patria, non vengano mai dimenticate o addirittura messe in second’ordine”.
Intanto, a quanto apprende Report Difesa, altre Associazioni Combattentistiche e d’Arma stanno predisponendo uguali documenti come quello dell’ANB.
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