Giustizia: rientrato in Italia il latitante di ‘ndrangheta Antonio Strangio. Soddisfazione del ministro Carlo Nordio. Si rafforzano i rapporti di cooperazione Italia-Indonesia

ROMA. Grande soddisfazione è stata espressa, oggi, dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, per la consegna da parte dell’Indonesia di Antonio Strangio, 32 anni.

Antonio Strangio arrestato dalla Polizia indonesiana

Strangio è considerato un pericoloso latitante di ‘ndrangheta, legato all’omonima ‘ndrina di San Luca.

L’Italia aveva diffuso le sue ricerche dal 2016, dando esecuzione all’ordinanza emessa dal Giudice per le indagini prelimari Tribunale di Reggio Calabria per traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dalla finalità di agevolare la cosca Bellocco-Cimato. Era stato arrestato all’inizio di febbraio all’aeroporto di Bali.

Questa mattina, la procedura si è conclusa e Strangio è atterrato allo scalo di Roma Fiumicino, per essere poi portato nel carcere romano di Rebibbia-Nuovo Complesso.

La consegna di Strangio apre una pagina nuova nei rapporti di cooperazione con l’Indonesia ed appare ancora più significativa alla luce dei limitati precedenti e dell’assenza di una cornice giuridica bilaterale.

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