Polizia di Stato: un cortometraggio racconta la storia di un’atleta paralimpica del Gruppo Sportivo, coinvolta in un’indagine molto particolare

ROMA. La Polizia di Stato è impegnata, in questi giorni a Roma, per le riprese di “Segni molto particolari”.

Un film breve diretto e interpretato da Alessandro Parrello e prodotto dalla West 46TH Films.

Le riprese sono realizzate nel Commissariato XV° Distretto Ponte Milvio e nella piscina olimpionica del Centro sportivo di Tor di Quinto dove si allenano gli atleti del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, anche con alcune riprese subacque.

Un momento delle riprese

La protagonista interpreta un’atleta paralimpica del Gruppo Sportivo, coinvolta in un’indagine molto particolare.

Il corto è un inno all’inclusività e al valore della diversità e per la Polizia di Stato questo cortometraggio rappresenta una ulteriore possibilità di comunicare, attraverso il cinema, i valori che ispirano l’agire quotidiano dei poliziotti.

Con “Segni molto particolari” la vicinanza ai più fragili e l’inclusione vengono raccontati con delicatezza in una chiave ironica e profonda.

Lo scorso gennaio, la Polizia di Stato ha concluso la selezione dei primi 14 atleti paralimpici dando loro l’opportunità di diventare a tutti gli effetti poliziotti.

Grazie a questo concorso, infatti, tutti gli atleti paralimpici una volta reclutati e inseriti nella Gruppi sportivi della Polizia di Stato “Sezione paralimpica Fiamme Oro”, a fine carriera sportiva, per la prima volta nella storia della Polizia verranno reimpiegati quali Agenti nei ruoli tecnici.

Il corto sarà proiettato ufficialmente in anteprima a marzo, durante la 18^ edizione di Cortinametraggio con cui la Polizia di Stato collabora da circa due anni.

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