Grande Guerra: Da Aquileia a Roma. Dopo 100 anni rivive l’epos del “Treno del Milite Ignoto”

Di Michele Toriaco*

Aquileia (Udine). Idealmente il viaggio del Milite Ignoto non è ancora finito.

Il treno che portava da Aquileia a Roma le spoglie del Milite Ignoto

Manca, infatti, l’ultimo miglio, quello che dovrebbe essere percorso il prossimo 4 novembre in occasione del Centenario di uno dei più potenti simboli della nostra identità nazionale.

Al “Soldato senza nome”, “nato” con una legge del 4 novembre 1921, incarnazione simbolica dello spirito di dedizione, sacrificio e amor patrio dei nostri soldati caduti e reduci della Grande Guerra “1914-1918”, è infatti dedicato un omaggio unico ed eccezionale: riportare sulla strada ferrata il convoglio ferroviario che trasportò la bara contenente la salma dell’Ignoto Militi da Aquileia a Roma, dove da quel 4 novembre di 100 anni fa quel nostro soldato riposa nel Sacello dell’Altare della Patria.

L’idea di rimettere in movimento il “Treno del Milite Ignoto” è dello storico Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia ed è stata accolta dal Ministero della Difesa che dovrebbe curare l’allestimento del convoglio e deciderne (d’intesa con il Gruppo delle MOVM) data di partenza e arrivo, e l’itinerario tenendo conto che il primo viaggio si svolse lungo la linea Aquileia-Venezia-Bologna-Firenze-Roma.

Il trasferimento a spalla della salma del Milite Ignoto

Nelle intenzioni del Gruppo delle MOVM, questo tour rievocativo non avrà solo un valore simbolico, ma si dovrebbe concretizzare anche nell’occasione di offrire alle popolazioni l’opportunità di visitare un’apposita mostra fotografica e documentale a tema, allestita sul treno e accessibile ad ogni fermata in stazione.

Un momento storico senza precedenti per rivivere l’epos che allora vide protagonisti decine e decine di migliaia di cittadini che in lacrime omaggiarono il passaggio del convoglio che trasportava la bara del Milite Ignoto, collocata sull’affusto di un cannone e avvolta nel Tricolore.

Ad anticipare l’iniziativa è il presidente del Gruppo delle MOVM, il Generale dei Carabinieri Rosario Aiosa (Medaglia d’oro anch’egli): “In occasione di un anniversario così importante che, come emblematicamente evidenziato dal signor Presidente della Repubblica nel suo messaggio di fine anno, richiama anche quello dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, si ritiene opportuno prendere in considerazione l’ipotesi di proporre un nuovo utilizzo dello stesso convoglio ferroviario che cent’anni or sono discese la Penisola, da Aquileia a Roma, per condurre le spoglie del Caduto Sconosciuto dalla silente trincea di guerra alla immortale grandezza dell’Urbe sotto il sole d’Italia”.

E il riferimento al Sommo Poeta non è casuale, se si considera che allora sul “Treno del Milite Ignoto” fu trascritto un verso, appropriato per quell’evento, tratto dalla Divina Commedia dell’Alighieri: “L’ombra sua torna, ch’era dipartita“.

Infine, val bene ricordare altre due cose: che a febbraio scorso, su questo tema condividendone le finalità, un gruppo di parlamentari della Lega ha presentato una mozione per impegnare il Governo “ad organizzare un viaggio della memoria con un treno d’epoca, nella composizione più possibile fedele, che compia un identico percorso con le stesse tappe e gli stessi tempi del treno che portò il Milite Ignoto a Roma” e che questo tour rievocativo si inserisce nell’ambito del progetto “Milite Ignoto-Cittadino d’Italia” (1921-2021), ideato anch’esso dal Gruppo delle MOVM e lanciato un anno fa con invito rivolto ai Comuni perché conferiscano la propria Cittadinanza onoraria al Milite Ignoto a voler così testimoniare che quel figlio voluto come di nessuno, possa oggi essere riconosciuto come figlio di tutti, in virtù del suo estremo sacrificio e di quello dei 650mila soldati italiani morti in quel conflitto.

Finora, sono poco più di 300 gli Enti locali che vi hanno aderito, nella speranza che ben altri ancora ne seguano l’esempio da qui al 4 novembre quando a Roma si celebrerà il Centenario in forma solenne alla presenza, fra gli altri, del nostro Presidente della Repubblica.

*Caporale Maggiore in congedo dell’Esercito. Referente per la Puglia del Progetto “Milite Ignoto -cittadino d’Italia (1921-2021)” del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore