Napoli. La Guardia Costiera campana, in occasione delle festività natalizie, ha intensificato l’azione di controllo a tutela dei consumatori.
E nel corso di un’operazione, coordinata dal Centro Controllo Area Pesca della Direzione marittima regionale, iniziata a fine novembre, i militari della Guardia Costiera, agli ordini dell’Ammiraglio ispettore Pietro Giuseppe Vella, sono stati impegnati in una massiccia attività di controllo su tutta la filiera della pesca e, in particolare, sulle rivendite all’ingrosso e al dettaglio.

I controlli della Guardia Costiera campana
Sono stati oltre 550 gli interventi ispettivi messi in atto e circa 20 le tonnellate di prodotti ittici sequestrati.
Ammontano ad oltre 100 gli illeciti contestati.
Varie le fattispecie illecite, penali ed amministrative rilevate, che vanno dalla frode nell’esercizio del commercio, all’introduzione in commercio di prodotti ittici sottomisura, alla detenzione di prodotti non in regola con il termine di conservazione. Spesso rinvenuti in cattivo stato di conservazione e privi dei prescritti elementi di tracciabilità.
Preceduta da una mirata attività di indagine, l’operazione, in ragione della vastità del suo raggio d’azione e degli eccezionali obiettivi fin qui conseguiti, è stata realizzata grazie alla virtuosa sinergia operativa eseguita dal IV Centro di Controllo Area Pesca della Campania.
In questo modo è stato possibile sottrarre alla disponibilità di ignari consumatori, prodotti biologicamente alterati e/o commercialmente irregolari, tali da costituire l’oggetto di frode in commercio e pericolo per la salute.
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