Di Valentina Giambastiani
ROMA. Un grosso complesso immobiliare di circa 25.000 metri quadrati costituito da due torri gemelle altre 30 metri ciascuna e dotato di 54 unità abitative da adibire ad uso residenziale e professionale, è stato posto sotto sequestro dai finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale (ROAN) di Civitavecchia nell’ambito di un’attività finalizzata al contrasto degli abusi commessi in danno del territorio costiero.
Il complesso immobiliare si trova nel litorale antistante la Capitale, più precisamente nel comune di Fiumicino (Roma) dove i lavori dello stabile sono ancora ancora in fase di ultimazione, ma le fiamme gialle aeronavali hanno comunque proceduto al citato sequestro penale sulla base degli elementi probatori forniti all’Autorità Giudiziaria, che ha formulato specifica richiesta per la misura cautelare peraltro pienamente accolta dal Gip del Tribunale.
L’attività investigativa portata avanti ha difatti evidenziato una lottizzazione abusiva dei terreni su cui sorge il complesso immobiliare, lottizzazione che gli indagati avrebbero peraltro realizzato in concorso tra loro. L’imponente edificazione – stando a quanto emerso dagli accertamenti condotti dai finanzieri – è in parte ricadente in un un’area destinata a verde pubblico, comunque intaccata da lavori avvenuti in assenza di validi titoli edilizi poiché quelli originariamente ottenuti sono divenuti illegittimi, ciò a seguito della presentazione di continue varianti avvenute in corso d’opera.
Per gli investigatori della GDF tali variazioni e modifiche (non conformi ai permessi di costruzione precedentemente ottenuti), hanno così consentito alla società edilizia finita nell’indagine di conseguire un ingiusto quanto sproporzionato vantaggio in termini di volumetria realizzabile, il che ha comportato la conseguente denuncia a carico di quattro professionisti (il direttore dei lavori, il progettista, il rappresentante legale della ditta esecutrice dei lavori e il rappresentante legale della società costruttrice) che ora rispondono per l’ipotesi di reato di lottizzazione abusiva e altre violazioni al testo unico dell’edilizia, fermo restando che le responsabilità d’ordine penale dovranno essere dichiarate da eventuale sentenza definitiva.
Sulla vicenda giova rimarcare come l’azione di servizio affidata ai Reparti Operativi Aeronavali della Guardia di Finanza non si limiti soltanto al contrasto dei traffici illeciti che avvengono via-mare, oppure al settore della pesca di frodo, trovando invece un ben più ampio “range” operativo nella repressione dei reati ambientali oltre che dell’abusivismo edilizio che intacca e deturpa le zone costiere del Paese.
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