Guardia di Finanza: a Milano, sgominato un gruppo delinquenziale dedito ai furti di autovetture, alla ricettazione e al traffico di sostanze stupefacenti. Arrestate 6 persone

Di Antonella Casazza

MILANO.  Sono sei le ordinanze di custodia cautelare che la Guardia di Finanza di Milano ha eseguito stamani nei confronti di un gruppo delinquenziale specializzato nei furti di autovetture, oltre che in attività di ricettazione, riciclaggio e spaccio.

I finanzieri milanesi fanno una n verifica su una banca-dati

All’identificazione di tutti i membri del sodalizio si è arrivati a seguito di un’indagine condotta dagli specialisti del Nucleo Polizia Economico Finanziaria (PEF) sotto il coordinamento della locale Direzione Distrettuale Antimafia (DDA); un’organizzazione di malfattori che operava nell’hinterland milanese che è altresì risultato contiguo alle famiglie di ‘ndrangheta, originarie di Platì (Reggio Calabria) ma da tempo stabilitesi nella zona di Corsico-Buccinasco.

Lo sviluppo delle indagini, oltre a far emergere la vicinanza degli arrestati alla criminalità organizzata calabrese, ha anche permesso di rivelare agli inquirenti le dinamiche criminali con le quali lo stesso gruppo agiva e che li hanno visti mettere a segno 12 furti di autovetture (poi ricettate), i cui proventi venivano ad essere impiegati per l’acquisto ed il susseguente spaccio di sostanze stupefacenti.

Secondo quanto dimostrato dagli investigatori delle Fiamme Gialle, le autovetture sottratte ai legittimi proprietari, una volta re-immatricolate con un nuovo numero di telaio, venivano piazzate su tutto il territorio nazionale con guadagni che andavano ad essere “investiti” in un settore criminale considerato più “remunerativo” come quello della droga, in questo caso destinata a rifornire le piazze di spaccio della periferia meneghina, come peraltro ha comprovato il rinvenimento di due auto recentemente trafugate, degli arnesi da scasso utilizzati per i furti ma anche dal sequestro di diversi chili di stupefacenti tra cocaina e hashish.

È comunque da evidenziarsi come il procedimento inerente alla descritta vicenda si trovi nella fase delle indagini preliminari, pertanto ogni addebito penale nei confronti degli indagati sarà definitivamente dichiarato soltanto nel caso di un’intervenuta ed irrevocabile sentenza di condanna.

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