Guardia di Finanza: a Napoli sequestrato materiale scolastico contraffatto

Di Pierluca Cassano                      

NAPOLI. L’inizio dell’anno scolastico comporta l’acquisto del necessario corredo per gli studenti: migliaia di genitori destinano una significativa parte delle entrate familiare per l’acquisto di zaini, astucci, quaderni, pennarelli e tutto il materiale di cancelleria adatto ad affrontare l’anno scolastico.

La spesa per gli acquisti scolastici è stimata tra i 700 e il 1.300 euro per ciascun nucleo familiare, cifre che ingolosiscono gli operatori del mercato del falso e dei prodotti privi dei necessari requisiti di sicurezza per gli utilizzatori, sanciti dalle norme dell’Unione Europea.

Il materiale sequestrato dalla GDF

In tale ambito, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico, il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato oltre 150 mila prodotti illegali, di cui oltre 92 mila prodotti scolastici e articoli di cancelleria destinati a bambini/ragazzi in età scolare.

L’intervento delle Fiamme Gialle partenopee si inserisce in un dispositivo permanente finalizzato al contrasto del commercio di materiale contraffatto e/o insicuro.

In particolare, nell’area cittadina, i “Baschi Verdi” hanno sequestrato circa 63 mila tra prodotti scolastici (tra penne, colori, astucci, forbici e calcolatrici) e giocattoli con marchio CE non conforme, deferendo il titolare della ditta individuale.

Le attività hanno interessato anche gli esercizi commerciali operanti nei comuni dell’area oplontina, nolana, giuglianese e sull’Isola di Ischia, dove i finanzieri hanno individuato oltre 28 mila accessori per la scuola e di cancelleria, anche raffiguranti personaggi di fantasia contraffatti, denunciando 2 soggetti e segnalando amministrativamente 9 responsabili.

A Casoria, inoltre, i militari hanno sequestrato decine di file contenenti opere letterarie, illecitamente detenuti per la riproduzione e la vendita, deferendo il titolare della ditta individuale esercente l’attività di cartoleria per violazione della normativa sul diritto d’autore.

Durante i controlli, le Fiamme Gialle hanno tolto dal mercato, altresì, circa 60 mila tra articoli di bigiotteria privi di idonea etichetta in lingua italiana, cosmetici dannosi per la salute del consumatore, articoli per la casa e giocattoli privi dei contenuti minimi delle informazioni previste, nonché articoli contraffatti, come zaini, cappelli, borsette e magliette recanti il marchio “SSC Napoli”.

Al termine delle operazioni, eseguite simultaneamente per evitare manovre di fuga e occultamento della merce illecita, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria complessivamente 18 soggetti, per commercio di prodotti contraffatti e ricettazione, mentre altri 23 sono stati segnalati alla locale Camera di Commercio per violazioni amministrative.

Gli interventi eseguiti in provincia di Napoli, tra le più popolose del nostro paese, testimonia ancora una volta l’azione di prevenzione e di tutela che la Guardia di Finanza garantisce da un lato agli utenti delle merci insicure e, d’altro canto, alle imprese oneste che possono così operare nel rispetto del principio di libera e leale concorrenza.

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