Guardia di Finanza: a Roma, contrasto ai traffici di valuta. Intercettato all’aeroporto di Ciampino denaro contante per oltre 2.900.000 di euro

Di Antonella Casazza

ROMA. È di tutto rilievo (oltre due milioni e novecento mila euro) il contante non dichiarato che i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, unitamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), hanno rinvenuto nel corso dei controlli effettuati sui passeggeri e sui bagagli in transito dall’aeroporto “G.B. Pastine” di Ciampino.

Per lo stesso scalo aeroportuale l’importo totale di tali movimentazioni clandestine di denaro contante – nei primi dieci mesi di quest’anno – è di oltre il doppio rispetto allo stesso periodo del 2022.

Operatore della Guardia di Finanza mentre rinviene valuta occultata all’interno di un bagaglio

Un risultato che i doganieri della Sezione Operativa Territoriale e i finanzieri in forza alla locale Compagnia hanno ottenuto nel corso dei loro quotidiani controlli eseguiti all’interno della zona arrivi/partenze internazionali, scoprendo 212 persone in procinto di introdurre o far uscire dal territorio italiano valuta per un importo superiore alla franchigia di dieci mila euro, ovvero la soglia massima ammessa dalla vigente normativa europea e nazionale.

Tra i casi più singolari spiccano quello di un cittadino saudita il quale, dopo essere sbarcato da un volo proveniente da Riad, è stato fermato ai controlli poiché nel proprio trolley aveva occultato trecento mila dollari (il cui valore corrisponde ad oltre 286 mila euro) omettendo di dichiararli.

Nella circostanza, atteso che la valuta trasportata oltre i diecimila euro superava la soglia di quaranta mila euro (ovvero dell’importo massimo stabilito per poter accedere all’istituto dell’oblazione immediata), i militari delle Fiamme Gialle e il personale dell’ADM hanno pertanto proceduto al sequestro del 50% della somma eccedente, questo per garantire il pagamento delle previste sanzioni poi irrogate al trasgressore con apposito provvedimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Finanzieri e doganieri in attività di controllo passeggeri e bagagli

Va comunque evidenziato come bilanci operativi come quello qui esposto siano il frutto della proficua collaborazione esistente tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Una sinergia, peraltro, consolidatasi a seguito di un Protocollo d’Intesa recentemente siglato che ne ha implementato l’efficacia, con risultati tangibili ottenuti negli scali aeroportuali come sui valichi autostradali maggiormente interessati dal fenomeno.

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