Roma. Duecentocinquanta studenti delle scuole superiori del Lido di Ostia (Roma) hanno partecipato, nella Scuola di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza, ad una giornata di incontro per parlare di legalità e di rispetto delle regole.
In particolare è stato approfondito il tema della lotta al falso, alla pirateria ed ai fenomeni illeciti a questa connessi.
La contraffazione colpisce gravemente il sistema produttivo globale e nazionale ed è un catalizzatore e un moltiplicatore di illegalità, in quanto connesso a numerose attività illecite, quali il lavoro nero – anche minorile – l’evasione fiscale, il commercio abusivo, il riciclaggio, lo sfruttamento dell’immigrazione clandestina, gli interessi della criminalità organizzata.
L’OCSE, in un documento del 2016 riferito al 2013, ha stimato il valore del commercio internazionale di merci contraffatte in 461 miliardi di dollari, pari a circa il 2,5% del totale degli scambi mondiali.
Il CENSIS, di recente, ha pubblicato una stima aggiornata del fatturato della contraffazione in Italia per il 2017, pari a 7 miliardi e 208 milioni di euro.
La Guardia di Finanza, quale Forza di Polizia economico-finanziaria e di Polizia giudiziaria a competenza generale, con una forte proiezione a contrasto dei traffici illeciti, anche sul piano internazionale, sviluppa un’ampia azione operativa contro questo grave fenomeno fondata sul presidio delle frontiere terrestri e marittime, sul controllo economico del territorio, del mare e dello spazio aereo sovrastante, sulle attività investigative volte a ricostruire l’intera filiera del falso ed i canali di finanziamento e di reinvestimento dei proventi illeciti conseguiti, nonché sui dispositivi permanenti di contrasto alle reti di venditori abusivi di merce contraffatta, pericolosa e lesiva del “made in Italy”, nelle aree urbane e nelle zone a maggiore vocazione turistica.
Dopo una breve presentazione dell’attività del Corpo nel settore, la giornata è proseguita con la proiezione del docufilm “La fabbrica fantasma” del regista Mimmo Calopresti. La pellicola ripercorre in maniera efficace tutta la filiera criminale della contraffazione. Ed, infine, con la rappresentazione teatrale “Tutto quello che sto per dirvi è falso” di Andrea Guolo, protagonista l’attrice Tiziana Di Masi.
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