Guardia di Finanza: a Sassari fermato ed arrestato al porto di Olbia un 20enne che occultava su un minivan 39 chili di cocaina

Di Valentina Giambastiani

SASSARI. Come sempre il periodo delle feste natalizie richiama la presenza di molte persone sul territorio sardo, il che comporta un aumento dei “consumi” di vario genere – compreso quello degli stupefacenti – e questo è un aspetto che i finanzieri del Comando provinciale di Sassari ben conoscono, approntando al riguardo un potenziamento dei servizi di vigilanza sugli sbarchi di persone, mezzi e merci che transitano dal porto di Olbia e che, anche con una certa frequenza, permettono sequestri d’un certo rilievo.

I Finanzieri del Gruppo Olbia con la partita di cocaina sequestrata

È questo il caso dell’ultima attività antidroga messa a segno dalle Fiamme Gialle sassaresi (Gruppo Olbia) i quali, durante le operazioni di controllo effettuati sottobordo sulle motonavi in arrivo allo scalo marittimo di “Isola Bianca”, hanno arrestato in flagranza di reato un 20 enne italiano, residente nel Nisseno, sorpreso con un carico di cocaina composto da 36 classici panetti per un peso complessivo di circa 39 chili.

La scoperta della partita di “neve” è avvenuta allorquando i finanzieri hanno fermato un minivan appena sbarcato da un traghetto proveniente da Livorno, il cui giovane conducente ha iniziato subito a mostrare evidenti segni di tensione ed impaccio alle domande di rito degli operatori.

Presto convinti di dover approfondire il controllo sull’automezzo è stato così richiesto l’intervento delle unità cinofile del Corpo, e sono stati i cani antidroga Betty, Semia, Joy e Dante a scovare la droga che, nella circostanza, era stata occultata in alcune intercapedini dello stesso minivan.

Considerata l’entità del carico in questione sono pertanto state avviate le indagini del caso coordinate dal Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, e non sono da escludersi ulteriori sviluppi date le circostanze in cui è maturata l’operazione che, per inciso, ha tolto dal mercato clandestino del settore una quantità di droga avente un valore stimabile in oltre 3 milioni di euro.

Resta in ogni caso inteso che al soggetto arrestato va al momento riconosciuta la presunzione d’innocenza, pertanto ogni dichiarazione di colpevolezza nei suoi confronti è da rinviarsi ad una eventuale condanna definitiva che ne accerti le responsabilità d’ordine penale.

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