teremoto in Turchia e ROMA. Assetti della Guardia di Finanza sono operativi sui luoghi del terribile sisma che ha colpito, nei giorni scorsi, la Turchia e la Siria.
La GDF come Forza di Polizia e Corpo Armato dello Stato fa parte, infatti, delle strutture operative del Servizio nazionale della Protezione Civile ed è chiamata quindi a fronteggiare calamità e disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari.
Eventi che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale, appositamente indirizzati rispetto agli obiettivi di crisis management.
Il ruolo di concorso del Corpo si estrinseca nell’impiegare personale appartenente, in particolare, ai comparti specializzati del Soccorso Alpino (A.G.F.), Antiterrorismo e Pronto Impiego (AT-P.I.), Sommozzatori O.S.S.P. (Operatore Subacqueo Servizio di Polizia), nonché assetti aeronavali, per fronteggiare le diverse situazioni di “crisi”, integrando le proprie risorse con i diversi attori istituzionali.
E, in particolare, per l’assolvimento di tali compiti di servizio, le Stazioni del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (A.G.F.) dispongono di personale altamente qualificato e di unità cinofile per la ricerca in valanga, in superficie e in macerie, il cui addestramento è affidato alla Scuola Alpina di Predazzo.
Perciò, per il terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria, il Comando Generale delle Fiamme Gialle ha preliminarmente manifestato la disponibilità in favore del Dipartimento della Protezione Civile, per l’eventuale impiego: in azione di soccorso alla popolazione, di personale specializzato del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e di unità cinofile abilitate alla ricerca in macerie e sensibilizzate all’odore cadaverico.
Oltre ad aeromobili della linea di volo ATR 72, per il trasporto di personale appartenente alle strutture operative del Servizio Nazionale di Protezione Civile e/o di materiali verso la Turchia.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha richiesto, ieri, che due ATR 72 del Gruppo di Esplorazione Aeromarittima decollassero da Pratica di Mare (Roma) diretti a Incirlik (base militare NATO), per trasportare militari del Corpo, personale sanitario, squadre USAR (Urban Search and Rescue) del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, membri della Protezione Civile e materiale sanitario.
A dirigere le operazioni, la GDF ha inviato un Ufficiale di Coordinamento, un Ispettore specializzato di supporto al Coordinamento e un’unità cinofila da soccorso (conduttore e cane) abilitata alla ricerca in macerie e sensibilizzata all’odore cadaverico.
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