Guardia di Finanza: Bari, consegnate le due nuove vedette velocissime “V.8000” e “V.1301” al Servizio Navale del Corpo. Capacità operative fuori dal comune per contrastare i traffici illeciti sul mare

Di Massimo Giardinieri

Bari. Era presente il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, alla cerimonia di consegna delle due vedette velocissime – “V.8000” e “V.1301” (RHIB) – assegnate al Reparto Operativo Aeronavale di Bari e che ora entrano dunque a far parte dell’imponente naviglio del Corpo; quasi 400 imbarcazioni alle quali viene affidata la vigilanza dei circa 8.000 km di costa italiana oltre che il presidio delle frontiere marittime meridionali dell’Unione europea.

Si tratta di vedette dalle capacità operative davvero performanti, con l’intercettore della classe “V.8000” realizzato in materiale composito (vetroresina e fibra di carbonio) realizzato nei cantieri navali della società “EFFEBI s.p.a.”, una realtà industriale italiana leader mondiale nel settore delle imbarcazioni militari e professionali.

L’intercettore “V.8000”, in particolare, si caratterizza per le velocità di punta che è in grado di raggiungere in base alle diverse condizioni meteomarine, ciò grazie all’impiego di quattro potentissimi motori entrofuoribordo alimentati a benzina oltre che dall’innovativo profilo della carena, ottenuto da complessi studi sulla fluidodinamica e che ne assicura capacità operative fuori da comune anche in condizioni di mare molto mosso.

Le capacità di evoluzione in spazi davvero ristretti ed i repentini cambi di rotta e velocità durante le gli inseguimenti in mare aperto sono infatti il carattere distintivo del nuovissimo intercettore, progettato proprio rispondere ad ogni forma di traffico illecito perpetrato via mare da trafficanti che, come noto, si avvalgono anch’essi di mezzi molto veloci, tecnicamente avanzati oltre che dotati di un’ampia autonomia.

GDF – Vedetta velocissima V.1301 (RHIB)

Il RHIB (acronimo di Rigid Hull Inflatable Boat) è invece un battello gonfiabile – a chiglia rigida – della classe “V.1300”, anche questo progettato per incrementare l’efficacia dell’attività d’interdizione e repressione dei traffici illeciti perpetrati via mare dalle associazioni criminali, un mezzo con il quale si punta a consolidare il ruolo del Servizio Navale del Corpo nella difficile attività di vigilanza e tutela delle frontiere marittime unionali, oltre che potenziare la difesa degli interessi economico-finanziari dello Stato nonché altri aspetti legati alla sicurezza sul mare.

La vedetta velocissima “V.1300” e stata realizzata dalla francese “Zodiac Milpro”, altra azienda leader nel settore della produzione di gommoni ad uso militare, e si distingue per la capacità di coniugare eccellenti capacità di navigazione a cui unisce un’elevata velocità garantita dai quattro potenti motori fuoribordo che la equipaggiano, tutto ciò per una versatilità d’impiego che può essere adattata con specifici allestimenti modulabili in base al profilo richiesto dal tipo di missione.

Ambedue le imbarcazioni sono altresì state dotate di moderne strumentazioni che gestiscono la navigazione, la comunicazione nonché la scoperta dei target, ed anche queste sono una magnifica espressione delle migliori tecnologie di settore peraltro perfettamente integrate nella rete di comando e controllo – denominata “C4i” – della Guardia di Finanza.

 

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