Di Aldo Noceti
Caltanissetta. Potrebbe sembrare un sequestro come i tanti che quotidianamente la Guardia di Finanza effettua in tutto il territorio nazionale, peraltro in un quantitativo all’apparenza esiguo, ma la MDMA (metilenediossimetanfetamina) è una droga particolarmente pericolosa, sia per i suoi effetti spesso devastanti, sia per la facilità con la quale può essere assunta, per di più acquistandola a “prezzi” abbastanza contenuti.
Ed è proprio in questa particolare sostanza stupefacente di tipo sintetico che si sono imbattuti i finanzieri del Comando Provinciale di Caltanissetta, sequestrando una “spedizione” da 1,200 kg presso il terminal-bus del capoluogo nisseno.
L’attività in questione è stata generata proprio da specifici controlli anti-droga, ed il citato quantitativo di MDMA è stato scovato all’interno di due bagagli stivati in un autobus di linea proveniente da Roma.
Come sempre accade in questi casi lo stupefacente era stato opportunamente infilato in un contenitore, a sua volta ben sigillato per eludere i sempre possibili interventi delle unità cinofile.
Le indagini attivate nell’immediatezza del sequestro hanno altresì consentito di risalire al corriere a cui la droga era stata affidata, indentificato in un 45enne di origini asiatiche e privo di precedenti penali, il quale aveva già raggiunto una località del palermitano dove risiede nella vana speranza di poter sfuggire all’arresto.
Ulteriori accertamenti sono comunque in corso con il fine di delineare il tragitto seguito dallo stock di MDMA che, allo stato attuale, sembrerebbe da circoscriversi all’interno del territorio nazionale.
La metilenediossimetanfetamina, come accennato sopra, è una sostanza psicoattiva appartenente alla classe delle feniletilamine e si caratterizza per i suoi spiccati effetti stimolanti, caratteristica questa che, unita alla sua economicità ed alle diverse modalità di assunzione (pastiglie, sciolta in bevande oppure anche fumata), la rende uno degli stupefacenti da “sballo” maggiormente diffusi specie tra i giovanissimi, e proprio per questo tra i più insidiosi considerando che il suo abuso può comportare danni fisici e neurologici permanenti.
La MDMA sequestrata, qualora immessa sul mercato clandestino, avrebbe reso possibile la preparazione di oltre 25.000 pasticche per un valore superiore ai 500.000 euro.
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