Guardia di Finanza: Consegnato alle Autorità italiane Francesco Stanzione, ricercato dal febbraio scorso per contrabbando internazionale di sigarette

Di Fabio Mattei

Napoli. Ha fatto rientro dall’aeroporto di Fiumicino (dove è stato preso in custodia dalle Autorità italiane) Francesco Stanzione, ritenuto un elemento di spicco del contrabbando internazionale delle sigarette, sul quale pendeva un’ordinanza di custodia cautelare, ma alla quale il ricercato si era però sottratto nel febbraio scorso riparando in Grecia, più precisamente nelle città di Atene e Salonicco dove poteva fidare su una rete di diversi fiancheggiatori.

La Gdf arresta un latitante

Sono stati gli agenti della Polizia Ellenica (conosciuta anche con l’acronimo di ΕΛ.ΑΣ.) a catturare il latitante, anche grazie alla fruttuosa collaborazione investigativa intercorsa con il Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (GICO) della Guardia di Finanza di Napoli.

Secondo gli inquirenti lo Stazione, unitamente ad altri suoi otto complici appartenenti ad uno stesso sodalizio criminale di contrabbandieri, sarebbe principale responsabile di un illecito traffico di “bionde” da almeno 30 tonnellate.

Sulla base di tali accuse il GIP del Tribunale di Napoli aveva perciò emesso nei confronti di Francesco Stanzione un’ordinanza di custodia cautelare, che il ricercato aveva però eluso fuggendo in territorio estero.

Sulla base delle attività investigative eseguite dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli era stato perciò emesso un mandato di arresto europeo, interessando al riguardo la Divisione V^ S.I.Re.N.E. (Supplementary Information Request at the National Entries) del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.

Dopo giorni di ricerche – grazie alla proficua collaborazione garantita dagli agenti della Ellīnikī Astynomia – veniva dapprima individuato il rifugio di Francesco Stanzione e poi, a seguito di diversi appostamenti, eseguita la sua cattura.

Con la sua consegna all’Autorità Giudiziaria italiana, può dunque considerarsi conclusa un’operazione anti-contrabbando ritenuta tra le più importanti degli ultimi anni, e che ancora una volta offre una limpida dimostrazione dell’efficacia raggiunta dalle Forze di Polizia italiane nei rapporti di cooperazione giudiziaria, nonché di raccordo operativo, con gli Organismi collaterali esteri nel contrasto alla dimensione transnazionale che sempre più contraddistingue le grandi organizzazioni criminali attive in questi traffici.

 

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