Guardia di Finanza e Carabinieri: Operazione in varie parti d’Italia contro un’organizzazione contigua ad ambienti della criminalità organizzata finalizzata a vari reati tributari

REGGIO EMILIA. La Guardia di Finanza e i Carabinieri di Reggio Emilia hanno smantellato un’organizzazione contigua ad ambienti della criminalità organizzata, finalizzata alle frodi fiscali, indebite percezioni di risorse pubbliche, reati fallimentari, riciclaggio internazionale ed autoriciclaggio.

Operazione congiunta Carabinieri e Guardia di Finanza contro la criminalità organizzata

L’Operazione denominata “Minefield” ha portato all’esecuzione di 15 misure cautelari personali per associazione a delinquere e per numerose ipotesi delittuose, in prevalenza reati tributari, riciclaggio internazionale e autoriciclaggio.

Previste anche 2 misure interdittive nei confronti di commercialisti.

Sono 100 gli indagati e 81 le società coinvolte, tra l’Emilia, la Calabria, la Campania, la Toscana, il Lazio, il Lombardia, le Marche e il Veneto. Scoperto un giro d’affari di oltre 30 milioni di euro.

Sono stati disposti amche sequestri per oltre 10.5 milioni di euro ed oltre 100 perquisizioni. Scoperte 251 società utilizzatrici di fatture false.

Sono stati impegnati nell’Operazione oltre 350 militari tra i Finanzieri del Comando provinciale di Reggio Emilia e di altri Reparti unitamente ai militari dell’Arma dei Carabinieri del locale Comando provinciale, nell’ambito di un’articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica reggiana.

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