Guardia di Finanza: Genova, arrestato un truffatore seriale (ed evasore fiscale) specializzato in finte vendite di automobili di lusso

Di Mariateresa Levi

Genova. Nel suo settore era veramente un “artista” della frode, un truffatore seriale specializzato in finte vendite di autovetture di lusso, finti contratti di noleggio e, già che c’era, anche indebito percettore della pensione d’invalidità dell’anziana madre (deceduta dal 2017).

È questo il brillante profilo criminale di un cittadino romeno, da tempo residente nel capoluogo ligure, che i finanzieri del Comando Provinciale di Genova – Nucleo Operativo Metropolitano, hanno arrestato stamani.

L’indagine delle fiamme gialle genovesi era partita da una normale attività di controllo economico del territorio allorquando i militari, transitando nel centro storico della città, hanno notato una strana “concentrazione” di eleganti e costose auto (Porsche, Bentley, Bmw, Audi, Range Rover e Mercedes) aventi targa romena e tedesca parcheggiate nelle strisce blu del quartiere di Albaro.

I successivi approfondimenti avviati da quella semplice osservazione hanno evidenziato come quel parco-auto di non poco conto fosse intestato a società estere di fatto inesistenti, ma comunque riconducibili all’arrestato che, peraltro, si rilevava in una posizione di forte esposizione finanziaria nei riguardi del Fisco verso il quale risulta debitore per 3,6 mln. di euro.

Autovettura operativa veloce GDF

Sulla base di questi primi elementi, i militari della GDF hanno quindi scoperto come l’uomo fosse attivo nel noleggio di queste potenti automobili (tra le quali figurano due “supercar” come la Bentley Continental GTC ed un’Audi R8) in favore di facoltosi clienti; attività per la quale stipulava contratti di noleggio poi rivelatisi falsi allo scopo celarne l’effettiva proprietà e dunque non versare neppure un euro di tasse; ma non è tutto, approfondendo i controlli gli investigatori hanno altresì svelato come lo stesso responsabile avesse nel tempo orchestrato diverse vendite di queste auto, salvo poi sparire dopo aver incassato sostanziosi anticipi dai suoi malcapitati clienti.

Il truffatore in questione, infatti, avvalendosi dello schermo offerto delle finte società allocate all’estero, poneva in vendita quelle bellissime vetture pretendendo però anticipi in denaro dagli acquirenti, che venivano giustificati come necessari per i costi d’immatricolazione, istruzione della pratica ecc.; una volta ottenuto quanto richiesto, società, intermediario commerciale e naturalmente l’auto sparivano sistematicamente nel nulla lasciando in palmo di naso i compratori.

Con questo trucchetto, secondo quanto ricostruito dai militari delle fiamme gialle, l’uomo era così riuscito a truffare – nel corso di un solo anno – una decina di persone, anche di nazionalità estera o residenti in altri Paesi, intascando da questi almeno 80.000 euro che poi “impiegava” in vacanze di lusso presso i migliori resort di Courmayeur, Chamonix e Sharm el-Sheikh.

Al termine dell’attività, oltre ad eseguire l’ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti del truffatore, che per “arrotondare” le sue entrate aveva nel frattempo intascato oltre 90.000 corrisposte a partire 2010 dall’INPS a titolo di pensione d’invalidità alla madre, deceduta però 3 anni fa in Romania e per la quale era stata omessa la comunicazione del decesso, su disposizione della locale Procura della Repubblica è stato altresì eseguito il sequestro preventivo delle auto impiegate nelle truffe, il cui valore è stimabile in almeno 400.000 euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore