Di Fabio Mattei
Foggia. La fantasia dei contrabbandieri di prodotti petroliferi non conosce limiti.

Operazione anticontrabbando della GdF a Foggia
Tra gli ingegnosi sistemi già escogitati – ad esempio quello delle false attestazioni sui documenti doganali dove il gasolio per autotrazione veniva spacciato per lubrificante – al fine di introdurre dall’Est Europa prodotti petroliferi da rivendere poi in Italia, quello scoperto dai Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia è, quantomeno, inedito.
Sono, infatti, 64 mila i litri di gasolio di contrabbando che le Fiamme Gialle daune hanno sequestrato intercettando, nel corso di due specifiche operazioni condotte sulle strade del Cerignolese e del basso Tavoliere, alcuni trasporti di liquidi compiuti con diversi autoarticolati, tutti recanti targhe di un Paese balcanico.
Il prodotto in questione, stivato in autocisterne oppure in capienti contenitori mobili (cosiddetti “bulk”) era sempre accompagnato da documenti che, però, attestavano il trasporto di un isolante utilizzato nel settore edile e meglio noto come “disarmante”.
Qualcosa però non quadrava: la colorazione, la viscosità e l’odore del prodotto trasportato suggerivano ai finanzieri di eseguire, sul carico, delle analisi chimiche che, di lì a poco confermavano come tutto quel liquido avesse ben poco a che fare con l’edilizia.
In ragione di tale risultato sono così scattati i conseguenti sequestri che, al momento, hanno visto finire sotto i sigilli dell’Autorità Giudiziaria 64 mila litri di prodotto per autotrazione nonché 7 automezzi completi dei relativi “bulk”.
Secondo gli uomini della GdF foggiana, l’accisa sottratta alle casse dello Stato sarebbe stata di circa 40 mila euro, mentre il prodotto per autotrazione in questione, con ogni probabilità destinato ad essere rivenduto “in nero” a privati, avrebbe assicurato ai responsabili del traffico un guadagno calcolato in circa 80 mila euro (ovviamente in completa evasione d’imposta).
Al termine delle operazioni, sono stati 10 i responsabili denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Foggia.
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