Guardia di Finanza: Napoli: irruzione in una stamperia clandestina di euro falsi. Sequestrate 68 mila banconote. Quattro arrestati

Di Fabio Mattei e Mariateresa Levi

Napoli. Colti sul fatto proprio mentre stampavano a nastro banconote della nuova serie “Europa”.

È finita così, decisamente in malo modo, la produzione in proprio di soldi avviata da 4 soggetti (veri e propri “artisti” nel settore del falso nummario), sorpresi dai Finanzieri del Nucleo Speciale Polizia Valutaria e da quelli del Comando Provinciale Napoli in una stamperia clandestina che era stata ricavata in un appartamento sito nella zona Est della città.

Al momento dell’irruzione, i militari hanno rinvenuto nell’abitazione oltre 68 mila banconote contraffatte – peraltro di pregevole fattura – suddivise in vari tagli per un valore nominale che supera il milione di euro.

Tra i tagli riprodotti dai falsari figurano banconote da 200, 100, 50 e 20 euro ma anche numerosi pezzi da 5 euro; una riproduzione abbastanza inusuale per i professionisti del campo, ma che comunque si giustifica con l’abbassamento del livello di attenzione da parte di chi ne viene in possesso, questo perché si è generalmente molto più attenti nel ricevere banconote di valore più elevato rispetto a quella che rappresenta il taglio più piccolo, peraltro molto meno diffusa nelle sue “versioni fake”.

L’operazione della Gdf di Napoli ha portato alla scoperta di soldi falsi

A riprova di quanto elevato fosse il livello produttivo vantato dai falsari finiti agli arresti, basti considerare come i militari delle Fiamme Gialle, oltre all’ingente quantitativo di falso denaro, abbiano rinvenuto nell’appartamento anche 2 stampanti HD a getto d’inchiostro utilizzate per la parte grafica e cromatica delle banconote, 3 stampanti laser con cui veniva raffinato e perfezionato il processo di stampa con apposizione dei numeri di serie e della filigrana, un’etichettatrice semiautomatica con la quale applicare l’ologramma (anche questo ottimamente riprodotto), nonché un tagliacarte professionale d’alta precisione dotato di software e necessario per suddividere le banconote dal foglio unico sul quale vengono stampate.

Per dare un ulteriore contorno d’illegalità alla vicenda, è altresì emerso che i nuclei familiari degli arrestati beneficiano del Reddito di Cittadinanza, circostanza questa che ora andrà valutata nelle competenti sedi ai fini di una possibile interruzione – o comunque di un ridimensionamento – della citata misura di sostentamento economico corrisposta, però, in soldi autentici.

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