Di Valentina Giambastiani
ROMA. I finanzieri del Comando Provinciale di Roma – su disposizione della Procura della Repubblica capitolina – hanno eseguito alcune perquisizioni locali e domiciliari con contestuale sequestro di materiale probatorio nei confronti di diversi soggetti che, a vario titolo, risultano al momento indagati per le ipotesi di associazione per delinquere, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e autoriciclaggio.
Le vicende oggetto delle attenzioni dell’Autorità Giudiziaria inquirente riguardano presunti episodi corruttivi e fraudolenti, che si sarebbero verificati in fase di aggiudicazione ed esecuzione d’importanti appalti banditi da Roma Capitale e ASTRAL (Azienda Strade Lazio SpA) per la manutenzione e rifacimento del manto stradale di competenza della citata Amministrazione comunale.
Tra gli indagati, più nel dettaglio, figurano cinque pubblici ufficiali in servizio presso i citati Enti pubblici, che come detto sopra sono stati oggetto di perquisizioni sia presso i propri domicili, sia presso i rispettivi luoghi di lavoro.
Interessato dalle perquisizioni delle fiamme gialle anche la sede, nonché una filiale, d’un istituto di credito (quest’ultimo non sottoposto a indagini).
Va in ogni caso specificato come il provvedimento in questione sia stato emesso nell’ambito della fase preliminare delle indagini, per questo – allo stato delle attuali acquisizioni probatorie – vale la presunzione di non colpevolezza degli indagati.
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