Guardia di Finanza: presentato all’Auditorium di Roma il Calendario Storico del Corpo

Di Aldo Noceti

Roma. Nello splendido scenario del “Parco della Musica” di Roma (sede dell’Auditorium capitolino), è stato presentato, nella giornata di ieri, il Calendario Storico della Guardia di Finanza – edizione 2022.

All’evento erano presenti il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Dott. Daniele Franco, il Ministro dell’Istruzione, Prof. Patrizio Bianchi, il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, ed altre Autorità politiche e militari.

Madrina dell’evento la bravissima attrice Cristiana Capotondi che ha presentato l’ormai tradizionale concerto della Banda del Corpo della Guardia di Finanza – diretta dal Maestro Col. Leonardo Laserra Ingrosso – esibitasi in diverse ed applauditissime melodie di Verdi e Puccini come anche nella più popolare “When the Sainst go marching in“, in uno strumentale tratto da “Il Re Leone“, nell’italianissima “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno, nel “Magnum Opus” di Novaro nonché nell’immancabile quanto doveroso “Inno di Mameli”.

Un momento del concerto

Quale tema del Calendario Storico GDF 2022 (la cui copertina è stata affidata al Maestro Renato Casaro) è stato scelto quello della collaborazione internazionale, un’autentica vocazione della Guardia di Finanza – come peraltro ricordato dal Comandante Generale Zafarana nel suo intervento – che trae origine dalla fine degli anni ’80 passando per ripetuti successi di assoluto rilievo, i quali hanno oggigiorno reso le fiamme gialle un autentico “modello” operativo preso ad esempio in tutta l’Unione europea ed oltre.

Le tavole interne del Calendario sono state disegnate dagli studenti del Liceo Artistico “Ferruccio Mengaroni” di Pesaro, e la loro fonte d’ispirazione è stato proprio il lavoro che le fiamme gialle ogni giorno svolgono con grandissimo impegno per tutelare gli interessi economici unionali.

Foto di gruppo con gli studenti del Liceo Mengaroni autori delle tavole interne del Calendario

Non vi è dubbio alcuno che in un mondo ormai “globalizzato” i flussi economici tra i Paesi abbiano conosciuto un’inarrestabile accelerazione ed implementazione, ma con essi anche quelli che derivano dai reati finanziari perpetrati dalla criminalità organizzata e da quella economica, verso i quali occorre dunque opporre una specifica “response” d’intelligence ed operativa che non può comunque prescindere dai sempre più saldi rapporti di collaborazione intercorrenti con gli Organismi giudiziari, doganali e di polizia esteri.

Esempio concreto di ciò, è anche la collocazione di 25 propri Ufficiali esperti e di collegamento che la GDF ha dislocato in 25 Paesi, tra i quali figurano anche i colossi economici rappresentati da India, Cina, Russia e Stati Uniti.

Significativa al riguardo è proprio la prefazione contenuta nel calendario che reca la firma del Ministro Franco, il quale non manca di sottolineare come quella della cooperazione internazionale sia una dimensione fondamentale per una moderna forza di polizia economico-finanziaria, impegnata a prevenire e contrastare ogni forma di illegalità a tutela del bilancio nazionale e di quello dell’Unione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore