Di Dario Gravina
Roma. Una truffa in grande stile basata sulla vendita d’inesistenti biglietti per assistere alle partite dei prossimi Campionati Europei di Calcio “UEFA Euro 2020”, questo è quanto hanno scoperto i finanzieri del Comando Provinciale di Roma – Nucleo Polizia Economico Finanziaria i quali, su provvedimento d’urgenza emesso la Procura della Repubblica capitolina, hanno già provveduto all’oscuramento di due siti internet dove tali biglietti venivano propinati agli interessati.
La vicenda, che ancora una volta dimostra quale possa essere la fantasia dei professionisti della truffa, è venuta alla luce durante un monitoraggio della rete che i militari della GDF stavano compiendo proprio per contrastare questi tipi di reati realizzati avvalendosi dello strumento informatico, ed hanno così rilevato che su due note piattaforme internet, attraverso le quali si possono acquistare o vendere biglietti per assistere a concerti musicali ed eventi sportivi, erano stati messi in vendita biglietti per assistere alla partita inaugurale del citato torneo internazionale, vale a dire dell’incontro Italia-Turchia in programma l’11 giugno prossimo allo Stadio Olimpico di Roma.
Ai tifosi interessati ad assistere all’evento, bastavano così pochi click per accedere alla procedura d’acquisto e selezionare fino a 26 biglietti per transazione, ma anche di scegliere il posto più gradito mentre alcuni messaggi dal contenuto rassicurante quali: “attendi mentre controlliamo la disponibilità”, e “preparati per i tuoi biglietti UEFA Euro 2020”, imbonivano gli ignari compratori convinti di aver ottenuto per tempo quanto desiderato.

Controlli della Guardia di Finanza
I prezzi proposti dagli ideatori della frode, evidentemente convinti di far cassa senza dover “svendere” quanto da loro artificiosamente realizzato, non erano neppure economici visto che si andava dalle 196 euro per un posto nel “settore categoria 3”, fino ad arrivare a 3.500 euro per le tribune più esclusive.
Per rendere poi il tutto più credibile, ma soprattutto per indurre le persone all’acquisto il più velocemente possibile, i truffatori avevano altresì predisposto un pannello in bella vista nel quale veniva mostrato un contatore riportante il numero dei posti ancora disponibili e che, partendo da quota 600, finiva per azzerarsi inesorabilmente nel giro di pochi minuti; salvo poi rifar apparire la stessa cifra non appena veniva eseguito l’aggiornamento della pagina, in altre parole un classico “specchietto per allodole” escogitato per l’occasione dai responsabili.
Sulla questione giova evidenziare che la Union of European Football Associations (UEFA) non ha autorizzato altri soggetti alla vendita dei biglietti per il prossimo Campionato Europeo di Calcio, e ciò sta chiaramente a significare che i tagliandi acquistati al di fuori dei canali commerciali ufficiali non consentiranno – nella maniera più assoluta – l’accesso agli stadi.
Nell’invitare gli sportivi appassionati di calcio a prestare una dovuta attenzione in tali acquisti via-internet, la Guardia di Finanza ricorda che per segnalare la presenza di altre truffe sul genere è sempre possibile contattare il numero telefonico di pubblica utilità del Corpo “117”, attivo – 24 ore su 24 – in tutto il territorio nazionale.
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