Di Michele Toschi
L’Aquila. Alle prime luci dell’alba di oggi l’operosa Marsica si è ritrovata con oltre 100 Finanzieri – provenienti dai Reparti abruzzesi della Guardia di Finanza – impegnati in un’imponente operazione anti-droga a seguito della quale sono stati arrestati 10 soggetti i quali, da alcuni mesi, avevano creato una vera e propria centrale clandestina per lo spaccio di droga (segnatamente cocaina) nel circondario di Avezzano (L’Aquila).
L’indagine delle Fiamme Gialle aquilane, avviata lo scorso mese di settembre e condotta anche con l’ausilio di intercettazioni ambientali e di sistemi di video-sorveglianza, ha permesso di individuare nella frazione avezzanese di San Pelino i componenti di un molto ben organizzato sodalizio di trafficanti di cocaina.
Secondo quanto emerso dagli accurati accertamenti investigativi condotti dai militari delle GdF, sarebbero almeno 3.500 le cessioni di dosi di droga fornite nel volgere di pochissimo tempo in favore di utilizzatori della zona, ma anche di altri “clienti” provenienti dalle province di Rieti e di Chieti, a conferma delle ampie dimensioni che tale business illecito aveva raggiunto.
Una serrata ed assai remunerativa attività di spaccio, condotta anche in orari notturni, ma che non è però sfuggita all’occhio attento dei Finanzieri.
Da notare come tra i 12 arrestati figurino anche due percettori del reddito di cittadinanza, mentre l’operazione non si è ancora conclusa atteso che i militari operanti, su disposizione del Tribunale di Avezzano, stanno eseguendo ulteriori 12 perquisizioni locali nonché procedendo al sequestro di 7 autovetture.
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