Guardia di Finanza: smantellato a Bologna sistema di fatture false per nove milioni di euro

Di Pierluca Cassano                                                                             

BOLOGNA. La Guardia di Finanza di Bologna ha individuato e smantellato un sofisticato sistema fraudolento fondato sull’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.

Finanzieri impegnati nelle attività d’indagine

In particolare, nel corso di un’articolata verifica fiscale nei confronti di una società di capitali operante nel settore della commercializzazione al dettaglio di prodotti via internet, i finanzieri hanno scoperto l’esistenza di un complesso meccanismo fraudolento, che prevedeva la simulazione di vendite online e all’ingrosso anche nei confronti di società estere e l’esecuzione di compravendite immobiliari il cui valore veniva arbitrariamente “gonfiato”, sino a risultare anche dieci volte superiore rispetto al reale valore degli immobili venduti.

In tal modo, la società verificata, il cui principale canale di vendita online è risultato di sola facciata, ha aumentato fittiziamente i propri costi per circa 9 milioni di euro, “abbattendo” sensibilmente l’imponibile ed evadendo l’IVA per quasi 3 milioni di euro.

L’individuazione del meccanismo fraudolento e la quantificazione delle fatture false è stata eseguita grazie anche ad un’attenta analisi incrociata delle banche dati in uso alla Guardia di finanza e alla ricostruzione dei flussi finanziari.

All’esito dell’attività di indagine, i finanzieri hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria nove soggetti ritenuti responsabili della frode fiscale, operanti a vario titolo su tutto il territorio nazionale, per le fattispecie di reato previste agli artt. 2, 8 e 10 del D.Lgs. n. 74/2000.

L’attività investigativa si inserisce nell’ambito della costante azione della Guardia di Finanza a tutela della legalità economico-finanziaria, del corretto funzionamento dei mercati e della concorrenza leale tra le imprese, contribuendo al contrasto delle frodi fiscali che sottraggono risorse fondamentali alla collettività e rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico.

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