Guardia di Finanza: tutela dei consumatori, sequestrati nelle ultime ore 325 mila tra articoli natalizi e giocattoli pericolosi o non conformi

Di Antonella Casazza

ROMA. Sono circa 325 mila i prodotti tra addobbi natalizi e giocattoli sequestrati nel corso di distinti interventi operati dai Finanzieri del Comandi Provinciali di Prato, Avellino e Salerno.

La prima delle attività in parola è stata condotta dalle Fiamme Gialle pratesi nell’ambito delle attività di controllo economico-finanziario che interessano il distretto industriale della città toscana, a seguito delle quali i militari, dopo numerosi servizi di osservazione e pedinamento integrati dallo sviluppo di elementi informativi acquisiti durante tali attività, nonché dalla consultazione delle banche-dati in uso al Corpo, hanno individuato un esercizio commerciale che poneva in vendita un gran quantità di luminarie e addobbi natalizi di vario genere, nonché giochi per bambini e articoli di bigiotteria.

Una parte dei prodotti non conformi finiti sotto sequestro

Tutto materiale risultato privo dei prescritti requisiti di conformità e sicurezza, oltre che delle indicazioni riferite alla composizione, alle precauzioni d’uso e all’eventuale presenza di sostanze nocive per la salute, fattori questi che ne hanno dunque comportato il sequestro per gli oltre 170 mila pezzi rinvenuti nell’occasione, mentre il titolare del negozio è stato segnalato alla Camera di Commercio per violazioni al Codice del Consumo.

La seconda delle attività in parola ha, invece, avuto luogo in provincia di Avellino, dove i finanzieri irpini erano impegnati nei servizi volti al contrasto dell’abusivismo commerciale e per il rispetto delle prescrizioni in materia di vendita di prodotti.

In questo ambito operativo hanno, dunque, proceduto al controllo di un esercizio commerciale, all’interno del quale hanno rinvenuto circa novanta mila giocattoli privi del marchio di conformità europeo “CE”, oltre che del set informativo di tutela del consumatore, ciò in difformità rispetto alla normativa di settore comportando in tal modo la segnalazione agli Enti preposti del titolare dell’esercizio (un 56enne cittadino cinese).

Un’autopattuglia della Guardia di Finanza

La terza e ultima delle attività in cronaca ha, invece, avuto per protagoniste le Fiamme Gialle salernitane, che nei comuni di Cava de’ Tirreni e Agropoli, dopo mirati sopralluoghi, hanno individuato e proceduto al controllo di diversi esercizi commerciali che ponevano in vendita numerosi tipi di addobbi natalizi.

Anche in questo caso, dopo averli accuratamente esaminati, i prodotti in questione sono risultati rispondenti ai dettami previsti dal Codice del Consumo poiché sprovvisti delle informazioni identificative minime (dati relativi al produttore/importatore, al Paese di origine e natura dei materiali impiegati per la loro realizzazione).

Informazioni che debbono essere presenti sulle confezioni o sulle rispettive etichette, in modo visibile, leggibile oltre che redatte in lingua Italiana.

In ragione delle descritte circostanze, i circa 65 mila prodotti rinvenuti dai militari sono stati pertanto sottoposti a sequestro amministrativo, mentre responsabili delle attività commerciali sono stati segnalati alla competente Camera di Commercio per l’irrogazione della prevista sanzione.

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