Guardia di Finanza: Viareggio, varato alla presenza del Comandante Generale Zafarana il nuovo Pattugliatore Veloce P.V.10 “Tenente Petrucci”

Di Antonio Leone

Viareggio. Alla presenza del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana, è stato varato al porto di Viareggio (Lucca) il nuovo pattugliatore veloce del Corpo P.V.10 “Tenente Petrucci”.

Il Pattugliatore Veloce P.V.10 Ten. Petrucci della Guardia di Finanza

La nuovissima unità navale delle Fiamme Gialle, intitolata al giovane Ufficiale vittima del terrorismo altoatesino degli anni ’60 ed insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile “alla memoria”, è stata realizzata all’interno del Cantiere Effebi Overmarine di Carrara – Avenza, sulla base di un ambizioso progetto sviluppato in collaborazione con la stessa Guardia di Finanza.

Il Servizio Navale della GDF, più nello specifico quello della sua componente alturiera, potrà ora avvalersi di questa nave caratterizzata da prestazioni altamente performanti, nonché di apparati di navigazione ed altri accorgimenti costruttivi davvero all’avanguardia che qui si esprimono con elevatissimi standard di sicurezza e con una versatilità d’impiego senza precedenti.

Proprio attraverso il pattugliatore veloce P.V.10, la Guardia di Finanza sarà in grado di potenziare ulteriormente il dispositivo di contrasto ai traffici illeciti in mare, nonché di migliorare ancora la sua “operational response” durante le attività di cooperazione internazionale condotte sotto l’egida dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera – FRONTEX, nel cui ambito, proprio al Corpo, è affidato il ruolo del coordinamento tattico.

Un’agente di Frontex

Entrando nelle specificità di carattere tecnico, il pattugliatore veloce P.V.10 “Tenente Petrucci” rappresenta la prima unità di una modernissima classe di imbarcazioni la cui realizzazione è stata co-finanziata dall’Unione europea attraverso il Fondo di Sicurezza Interna.

Dal punto di vista tecnologico, si tratta infatti di un’unità lunga 44 metri che è in grado di sviluppare una velocità massima di 45 nodi, ciò grazie ad un sistema di propulsione ad idrogetti dotato di 4 motori “MTU” da 2600 HP.

L’equipaggio del P.V.10 è composto da 22 militari, ognuno dei quali con una precisa specializzazione, e vanta un’autonomia di circa 700 miglia alla max velocità. Gli ampi spazi a disposizione sono peraltro in grado di ospitare a bordo il personale di collegamento di FRONTEX, nonché eventuali naufraghi fino alla capienza massima di 150 persone.

Il Generale di Corpo d’Armata della GDF, Giuseppe Zafarana al varo del P.V.10 Ten. Petrucci

A conferma delle innovazioni e delle dotazioni tecnologiche che caratterizzano questa nave, si evidenzia anche la presenza di una zona appositamente dedicata all’utilizzo dei droni con l’obiettivo di implementare le capacità di scoperta avanzata dell’imbarcazione, alla quale si affianca anche un battello pneumatico per le azioni di “boarding”, a sua volta movimentato da un sistema (c.d. a “scivolo poppiero”) adottato per la prima volta sul naviglio GDF e che, anche in condizioni meteomarine particolarmente avverse, ne permette comunque il lancio in acqua ed il relativo recupero.

Non da meno sono poi i quattro sistemi principali attraverso i quali viene gestita la navigazione, il comando ed il controllo, le comunicazioni e l’armamento; sistemi peraltro integrati da due radar grazie ai quali è possibile ottenere una maggiore definizione dei target acquisiti ai quali si affianca un sistema optronico per la sorveglianza in ambiente marino.

Il P.V.10 “Tenente Petrucci” è il primo di 7 nuovi mezzi navali commissionati dalla Guardia di Finanza, all’interno di un piano strategico di ammodernamento della propria flotta destinato a rafforzare la presenza del Corpo in mare, anche in una rinnovata proiezione internazionale di collaborazione e raccordo operativo con le altre Forze di Polizia chiamate a vigilare sulle frontiere marittime dell’Unione europea.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Autore