BRUXELLES. Ad un anno dall’invasione russa dell’Ucraina il North Atlantic Council ha voluto ribadire il sostegno dell’Alleanza nei confronti di Kiev e la propria condanna verso le illegali azioni del Cremlino.

Il Quartier Generale della NATO
Di seguito riportiamo i sei punti della dichiarazione congiunta rilasciata questa mattina:
“1) Mentre celebriamo solennemente un anno della brutale guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, la più grave minaccia alla sicurezza euro-atlantica degli ultimi decenni, noi come alleati riaffermiamo la nostra solidarietà con il governo e il popolo dell’Ucraina nell’eroica difesa della loro nazione, della loro terra e dei nostri valori condivisi. Rendiamo omaggio alle vite perse e deploriamo la tragica sofferenza umana e la distruzione, comprese le aree residenziali e le infrastrutture civili ed energetiche dell’Ucraina, causate dalla guerra illegale della Russia.
2) Stiamo ulteriormente intensificando il sostegno politico e pratico all’Ucraina mentre si difende dall’invasione della Russia e manterremo il nostro sostegno per tutto il tempo necessario per aiutare l’Ucraina a prevalere. In questo contesto, la NATO continuerà a coordinarsi strettamente con le parti interessate, comprese le organizzazioni internazionali, in particolare l’UE, nonché i paesi che condividono gli stessi principi. Rimaniamo risoluti nel sostenere gli sforzi a lungo termine dell’Ucraina per garantire il suo futuro libero e democratico. Riaffermiamo il nostro fermo sostegno all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale. Sosteniamo pienamente il diritto intrinseco dell’Ucraina all’autodifesa e alla scelta delle proprie disposizioni in materia di sicurezza.
3) La Russia ha la piena responsabilità di questa guerra, una palese violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite. Le azioni della Russia ignorano i principi e gli impegni dell’OSCE e minano gravemente la sicurezza e la stabilità internazionali e l’ordine internazionale basato su regole. Mentre abbiamo invitato la Russia a impegnarsi in modo costruttivo in negoziati credibili con l’Ucraina, la Russia non ha mostrato alcuna autentica apertura a una pace giusta e duratura. Rimaniamo determinati a mantenere una pressione internazionale coordinata sulla Russia. Condanniamo anche tutti coloro, compresa la Bielorussia, che stanno attivamente facilitando la guerra della Russia. Non ci può essere impunità per i crimini di guerra russi e altre atrocità. Tutti i responsabili devono rispondere degli abusi e delle violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario, in particolare contro la popolazione civile ucraina, tra cui la deportazione di bambini e la violenza sessuale legata al conflitto. La Russia deve immediatamente fermare questa guerra e ritirare tutte le sue forze militari dall’Ucraina in linea con la risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottata il 23 febbraio 2023 e altre risoluzioni pertinenti dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
4) La guerra della Russia minaccia anche la sicurezza globale. Il ricatto energetico della Russia, il suo impatto sulle forniture alimentari globali, le sue attività ibride maligne, la sua campagna di disinformazione mondiale e la sua irresponsabile retorica nucleare dimostrano chiaramente il disprezzo della Russia per le norme internazionali e il benessere di miliardi di persone in tutto il mondo.
5) Continueremo a lottare per la pace, la sicurezza e la stabilità in tutta l’area euro-atlantica. La NATO è un’Alleanza difensiva. Stiamo rafforzando significativamente la nostra posizione di deterrenza e difesa e rimaniamo pronti a difendere ogni centimetro del territorio alleato in linea con il nostro approccio a 360 gradi contro tutte le minacce e le sfide. Il nostro impegno nei confronti del Trattato di Washington, compreso l’articolo 5, è ferreo. La NATO è più forte e più unita che mai. Abbiamo accolto con favore la scelta di Finlandia e Svezia di diventare membri della NATO e abbiamo riaffermato il nostro impegno per la politica della porta aperta della NATO. Continueremo a rafforzare il nostro partenariato con l’Ucraina mentre avanza le sue aspirazioni euro-atlantiche. Stiamo inoltre rafforzando ulteriormente i nostri altri partenariati, anche assistendo i paesi più esposti all’influenza maligna della Russia.
6) Gli sforzi della Russia per spezzare la determinazione del coraggioso popolo ucraino stanno fallendo. Un anno dopo, gli ucraini stanno combattendo valorosamente per la libertà e l’indipendenza. Noi siamo con loro”.
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