WASHINGTON. Israele combatte contro Hamas, Hezbollah, Jihad islamica, ovvero contro il terrorismo e 9 Paesi arabi (Emirati Arabi Uniti, Giordania, Bahrein, Arabia Saudita, Oman, Qatar, Kuwait, Egitto e Marocco) condannano lo Stato ebraico.
In una dichiarazionec ongiunta, i ministri degli Esteri di questi Stati chiedono al Consiglio di Sicurezza dell’ONU di attuare un cessate il fuoco immediato a Gaza.

Una riunione all’ONU del Consiglio di Sicurezza
L’accusa che viene rivolta a Israele è che “l’autodifesa non giustifica le violazioni del diritto internazionale e il deliberato disprezzo dei diritti legittimi del popolo palestinese”.
Viene anche condannato lo sfollamento dei palestinesi da Nord a Sud di Gaza e l’attuazione di “punizioni collettive” contro i palestinesi.
Intanto, rappresentanti di Hamas sono a Mosca con un componente dell’Ufficio politico di Hamas, Mousa Mohammed Abu Marzook come capo della delegazione.

Mousa Mohammed Abu Marzook
Nella capitale russa è presente anche il vice ministro degli Esteri iraniano, Ali Bagheri Kani.

il vice ministro degli Esteri iraniano, Ali Bagheri Kani.
Tra Israele e Nazioni Unite il clima del dialogo politico è molto gelido. Il Presidente israeliano Isaac Herzog respinge, con forza, le parole del segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, affermando che la radice principale del conflitto “è il terrore”.
Guterres, martedì scorso, durante la riunione del Consiglio di sicurezza aveva sostenuto che l’attacco di Hamas del 7 ottobre “non è avvenuto nel vuoto” ma è stato causato da decenni di governo militare israeliano e da altre decisioni politiche in Cisgiordania e a Gaza.

Il segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres
In un’intervista al canale televisivo francese BFMTV, Herzog dice: “Ho sentito i commenti del segretario generale delle Nazioni Unite Guterres. In un certo senso, alludeva come se la fonte di tutto questo male avesse a che fare con il conflitto [israelo-palestinese]. Respingo assolutamente le sue parole, perché c’era una sorta di implicazione o addirittura di consenso per le atrocità, per il terrore. Il problema del conflitto è il terrore. Il problema più intrinseco che fa deragliare il processo di pace tra israeliani e palestinesi ha a che fare con il terrorismo”.

Il Presidente israeliano Isaac Herzog
Herzog evidenzia, inoltre nel corso dell’intervista, che Israele segue le norme del Diritto umanitario internazionale, anche quando dice ai civili di lasciare il Nord di Gaza.
Il Presidente accusa Hamas di impedire ai civili di andarsene.
E prima dell’inizio della sessione di emergenza delle Nazioni Unite su Gaza convocata da Giordania e Mauritania ed ora in corso a New York la missione israeliana presso le Nazioni Unite distribuisce fogli con un codice QR che apre un video che mostra le atrocità di Hamas.
Le immagini includono mucchi di corpi bruciati, un bambino colpito da colpi di arma da fuoco nel suo letto, civili che giacciono morti nelle auto e per strada e una donna imbavagliata e bruciata viva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA