I Guerra Mondiale, lunedì a Serravalle all’Adige (Trento) tornerà a suonare la tromba dell’armistizio

Rovereto (Trento).  Cento anni dopo i concitati momenti che precedettero la fine della I Guerra Mondiale con la firma dell’Armistizio tra il Regno d’Italia e l’Impero d’Austria e Ungheria, tornerà a suonare la tromba austriaca che in Vallagarina, nel Trentino meridionale, il 29 ottobre 1918 annunciò l’arrivo della delegazione di plenipotenziari austroungarici per l’inizio delle trattative che si chiusero con la firma ufficiale avvenuta qualche giorno dopo a Villa Giusti a Padova. Fu un episodio caratterizzato da tensioni. Tanto che il gruppo di ufficiali austro-ungarici venne accolto dalle truppe italiane con raffiche di mitragliatrice che ferirono un trombettiere e spezzarono l’asta che portava il drappo bianco austriaco.

La foto storica dell’arrivo dei delegati austroungarico

Lunedì prossimo alle 15 la tromba, custodita assieme a quanto rimane della bandiera bianca al Museo della Guerra di Rovereto, tornerà a suonare a Serravalle all’Adige (tra Ala e Rovereto) nel luogo dove un cippo posto nel 1958 ricorda quei momenti e l’arrivo della delegazione austriaca.

La tromba del’armistizio

Sarà una cerimonia simbolica destinata a chiudere definitivamente, un secolo dopo, le ferite lasciate da quel conflitto e tuttora visibili in Trentino per la presenza di quanto rimane delle centinaia di chilometri di trincee e di decine di forti – molti dei quali restaurati ed oggi occasione di memoria e anche di turismo, ad esempio con gli eventi culturali inseriti nel calendario Sentinelle di Pietra – che ancora costellano il territorio.

E’ un ricordo che si estende a quello delle migliaia di morti tra gli uomini arruolati nell’Esercito Austro-Ungarico e mandati a combattere sul fronte orientale, e delle numerosissime vittime tra la popolazione civile sfollata verso Sud, in Italia, ma soprattutto verso Nord nel giro di poche ore in Austria superiore e inferiore, in Moravia e Boemia, come nel caso degli abitanti della Valle di Ledro.

La cerimonia di lunedì è inserita in un calendario (Tra guerra e pace. Iniziative per il Centenario della fine della Guerra) che comprende numerosi altri appuntamenti, frutto di una organizzazione sinergica tra Provincia autonoma di Trento, Museo Storico Italiano della Guerra, Comunità della Vallagarina e Comuni di Rovereto, Ala, Avio.

Domani, nel teatro “Giacomo Sartori” di Ala si terrà alle 20.30 il concerto dell’Orchestra Haydn per il Centenario dell’Armistizio, diretta da Arvo Volmer che eseguirà un programma con musiche di Arvo Pärt, Benjamin Britten e Wolfgang A. Mozart.

Sempre lunedì è previsto l’appuntamento in uno dei luoghi simbolo dell’Armistizio – il cippo commemorativo a Serravalle all’Adige – dove i rappresentanti dell’Esercito austro-ungarico chiesero agli italiani la sospensione dei combattimenti. Prevista la deposizione di una corona di alloro. Il maestro Ivano Ascari farà risuonare la tromba originale che suonò nello stesso luogo cento anni fa (ore 15).

Nel pomeriggio, alle 17.30, è prevista la lectio magistralis del professor Emilio Gentile, storico di fama internazionale, dal titolo Europa 1919-1929: dalle guerre del dopoguerra alla pacificazione precaria.

L’incontro si terrà nell’Aula Magna del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive a Rovereto e sarà aperto a tutti e valido ai fini dell’aggiornamento dei docenti (prenotazione obbligatoria via mail didattica@museodellaguerra.it o telefonicamente al numero +390464488041).

Alle cerimonie è stato invitato Sergio Giordani, sindaco di Padova. Infatti, se i primi significativi passi verso l’Armistizio vennero fatti in Vallagarina presso Villa Pellegrini Malfatti ad Avio e a Villa Gresti a San Leonardo di Avio, la sua firma avvenne a Villa Giusti tra Padova ed Abano Terme. Cento anni fa sede del Comando dell’Esercito italiano.

L’armistizio di Villa Giusti

Nei giorni in cui si ricorda l’Armistizio sono previsti anche altri eventi. Sarà installato un ulivo con i nomi dei caduti del Comune di Avio (fino al 12 novembre, ad Avio, Piazza Vittorio Emanuele III); lo spettacolo Avio confine di guerra. Stai col Signore e poi se anche sifola le bale mai paura sempre coraggio, canti e letture con il Coro S. Ilario, Michele Comite ed Associazione Clochart (oggi, ore 20.45 ad Avio, Teatro parrocchiale), la conferenza di Sandro Dal Bosco e del Generale Roberto Segarizzi dal titolo 29 ottobre – 3 novembre 1918. Da Villa Pellegrini Malfatti di Avio a Villa Giusti di Padova (martedì 30 ottobre, ore 20.45 ad Avio, Auditorium Palazzo Brasavola) e, nello stesso giorno, lo spettacolo teatrale La guerra di Tina (Ala, Teatro Giacomo Sartori, ore 20.45).

Il calendario completo degli appuntamenti è disponibile sul sito http://www.museodellaguerra.it

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