II Guerra Mondiale: il “gladiatore di Hitler”. Un volume dedicato a Josef “Sepp” Dietrich

Genova. Combattè nella I Guerra Mondiale, dove servì nell’artiglieria d’accompagnamento delle Sturmtruppen e nei primi reparti corazzati imperiali su Tank di preda bellica.

La copertina del volume

Fu anche combattente nei Freikorps nei turbolenti anni della Repubblica di Weimar.

Stiamo parlando di Josef “Sepp” Dietrich. Il quale fu anche uno dei primi sostenitori del nazionalsocialismo tedesco, legando indissolubilmente la sua vita ad Adolf Hitler e la sua carriera militare alla guida della Leibstandarte SS Adolf Hitler.

Ne diresse la formazione e le attività nella Germania degli anni ’30 e la guidò sui campi di battaglia della II Guerra Mondiale, in Polonia, Francia, Grecia e nei durissimi combattimenti sul fronte russo nel 1941-1943.

Prese poi il comando di Armate Panzer SS negli scontri finali in Normandia, Ardenne e Ungheria.

Fu incensato dalla propaganda tedesca e diffamato da quella Alleata.

Fu condannato dagli americani come criminale di guerra per la strage di Malmedy e per il suo ruolo nell’uccisione della dirigenza delle SA nella “Notte dei lunghi coltelli” del 1934 dalla Repubblica Federale Tedesca,

Sepp Dietrich fu un comandante devoto ai suoi uomini e li guidò in alcuni dei combattimenti più feroci e nelle condizioni più dure vissute durante la guerra.

In questa prima edizione italiana, ampiamente illustrata con foto, mappe e riproduzioni di documenti, lo storico militare inglese Charles Messenger fornisce un resoconto obiettivo della vita e delle battaglie di Sepp Dietrich e delle sue Waffen-SS, dipingendo un quadro vivido della vita sotto il Terzo Reich.

Charles Messenger: Il Gladiatore di Hitler – Vita e battaglie del Generale d’Armata SS Sepp Dietrich – Edizione italiana a cura di Andrea Lombardi e del Wehrmacht Research Group -Brossura, F.to 15×23, 386 pagg., inserto ill. con 160 foto, mappe e documenti (ITALIA Storica 2021 – euro 29,00) – ISBN 978-88-31430-13-5)

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