II Guerra Mondiale: un libro racconta il Battaglione “Uccelli” della Divisione “San Marco” che combatteva in Garfagnana sulla Linea Gotica

Genova. “Era il 26 settembre 1993, presso l’oratorio di San Rocco a Palleroso in Garfagnana, vecchia fureria sul fronte della “Monterosa”, restaurato nel 1970 dall’Architetto Paolo Caccia Dominioni. Lo ricordo come un giorno di sole, con quell’aria d’autunno come ormai non accade più”.

Combattenti della Divisione “San Marco

Così scrive l’autore Davide Del Giudice nella premessa del suo libro dedicato al Battaglione “Uccelli” della Divisione “San Marco” che combatteva sulla Linea Gotica e che viene ricordato nelle voci dei suoi Marò.

Duecento veterani delle 4 Divisioni dell’Esercito Nazionale Repubblicano, della Guardia Nazionale Repubblicana, ma anche alcuni parà di El Alamein, legionari d’Africa della Milizia, vecchi marinai ed aviatori, gremivano il cortile, si abbracciavano, montavano fieri i labari, sistemando i medaglieri.

“Si festeggiava – aggiunge l’autore – il cinquantenario dall’inizio della loro grande avventura, la fondazione ufficiale della RSI. Era il canto del cigno delle grandi adunate in Garfagnana, ma noi allora ventenni non potevamo saperlo e si ammirava un tale spiegamento di forze, quei 70 nni ancora energici, richiamati anche dalla presenza della moglie del Generale Carloni che del marito aveva sicuramente ereditato la capacità oratoria fatta di patriottismo sgorgante dal cuore, le sue crepitanti parole crearono una generale empatia e commozione”.

“Fu lì – prosegue l’autore – che conobbi Mario Abriani, emanava una simpatia naturale e il suo sguardo deciso ti faceva capire di che pasta fosse stato nel 1945. Le sue poche parole di esordio le ricordo come fosse ieri”.

 

Uno dei luoghi dei combattimenti

Mario Abriani è stato comandante del presidio misto di Marò e Bersaglieri sulla Quota 497 del Monte Faeto.

Sui Monte Faeto si svolsero combattimenti con le truppe degli Alleati e i combattenti della RSI

“Arrivai al fronte direttamente dalla Scuola Allievi Ufficiali della GNR- racconta –  fui accompagnato sull’altura e sbrigativamente salutato: Quello è il bunker comando. Non c’era nessuno in realtà ad attendermi. Il luogo appariva deserto. Mi affacciai all’ingresso del piccolo antro, non lontano era un corso un bombardamento che minacciava l’area. Trovai raggomitolati all’interno i Bersaglieri della Divisione Italia che avevano lasciato le loro buche e si erano riparati lì. Estrassi la rivoltella e dissi loro: Potete salvarvi dalle bombe ma non da questa, fuori in posizione!”.

“Questo era lo spirito che animava i fanti di marina del II Battaglione del 6° Reggimento della Divisione San Marco – evidenzia l’autore -.  Ne ebbi ripetuta riprova negli anni seguenti, incontrandoli, intervistandoli, tornando con loro sulle trincee del fronte, ormai invase d’erba o presso i capisaldi costituiti dalle secolari case di pietra garfagnina: Case Foce, Pozza, Case Croce. La loro esperienza militare si era bruscamente arrestata nell’aprile 1945, ma in quei pochi mesi di fronte si erano distinti sul campo in modo particolare. Appresi storie di eroismo, umanità, talvolta anche di viltà – è inevitabile – da far battere il cuore. Avessero vinto la guerra oggi sarebbero vicende studiate nelle scuole”.

Nel libro Del Giudice riporta la testimonianza del Colonnello Chiari, già comandante di Reggimento nella Divisione “San Marco” che riferisce di un colloquio avuto nel dopoguerra con un ufficiale americano stazionato nella base militare USA presso la Caserma Ederle di Vicenza.

Lo statunitense gli disse che avevano incontrato strane truppe italiane sul fronte della Garfagnana, che incredibilmente erano passate all’offensiva la notte di Natale, in inferiorità numerica, senza carri ed aviazione.

Avevano respinto le truppe della “Buffalo” che ne impararono a temere la presenza, annunciata dalle loro mostrine rosse. Li chiamarono “i diavoli rossi”.

Questo libro è una storia orale delle operazioni in Garfagnana contro gli Alleati del II Battaglione del 6° Reggimento Fanteria di Marina della Divisione “San Marco” dell’Esercito Nazionale Repubblicano agli ordini del Comandante Luigi Uccelli nelle testimonianze dei suoi ufficiali e marò, raccolte dal ricercatore storico Davide Del Giudice, riconosciuto esperto dei combattimenti nel settore tirrenico della Linea Gotica.

Le parole dei protagonisti sono precedute da un approfondimento storico sul contesto tattico e le operazioni militari nel settore dell’Alta Valle del Serchio, e seguite da una appendice fotografica di immagini dell’epoca rare e inedite e di tavole a colori presentanti fregi e distintivi della “San Marco”, esempi di reperti bellici raccolti nel Museo Linea Gotica della Garfagnana, e immagini attuali dei luoghi degli scontri e delle recentemente restaurate posizioni difensive del Battaglione “Uccelli” sulla Quota 1068, uno dei punti focali della difesa dei “marinai su per le montagne” della “San Marco” contro le truppe Alleate nell’inverno 1944-1945.

Davide Del Giudice: MARINAI SU PER LE MONTAGNE -Il Battaglione “Uccelli” della Divisione “San Marco” sulla Linea Gotica nelle voci dei suoi Marò, 1944-1945. Con la collaborazione di Andrea Lombardi

Brossura, 15×23, 176 pagg delle quali 52 di foto in bn e colori, due tavole a colori e una mappa. Euro 20,00 – ISBN 978-88-31430-18-0

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