Immigrazione, in Venezuela nasce una nuova Polizia per il controllo delle frontiere e per tenere sotto osservazione il flusso dei migranti

Caracas. In Venezuela sarà creata una Polizia per l’immigrazione. Lo ha detto, parlando al canale Tv statale VTV, la vicepresidente Delcy Rodríguez.

La vice presidente del Venezuela Delcy Rodriguez

Il compito di questa Polizia sarà di controllare i 72 punti di frontiera, porti ed aeroporti. “Servirà – ha aggiunto la Rodrigueza – a preservare la sicurezza dei cittadini, per tenere sotto controllo il flusso migratorio”.

La nuova Polizia, ha aggiunto la vice presidente, sarà “molto specializzata” e dovrà vigilare sulle frontiere, facendo fronte alla “campagna di falsità” che portano avanti la Colombia e gli Stati UNiit.

Nicolas Maduro punta il dito, da tempo, contro la campagna internazionale che “discredita il Paese, promuovendo l’idea che esiste una massiccia campagna di migrazione dei venezuelani”, verso i Paesi vicini.

Non solo la Colombia ed il Brasile hanno registrato gli arrivi di molti venezuelani (ci sono stati anche scontri con la popolazione locale) ma anche Perù, Ecuador e Chile.

La dogana tra Brasile e Venezuela

Circa 2,5 milioni di venezuelani hanno lasciato il Paese, secondo i dati dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni (OIM) e dell’ONU.

Il Presidente Nicolas Maduro respinge questi dati. Così crome smentisce che ci sia un’emergenza umanitaria per la cronica scarsità di alimenti e di medicine e per l’iperinflazione.

“Con la nuova Polizia – ha evidenziato la Rodriguez – continuiamo nella difesa e nella protezione della nostra sovranità, consolidiamo la sicurezza dei cittadini e il controllo delle migrazioni perché lo impone la verità e non le bugie imperialiste che Washington intende vendere al mondo”.

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