Indra: l’azienda acquisisce la quota di maggioranza di TESS Defence, diventando il punto di riferimento della Spagna nei programmi di difesa terrestre

ROMA. Il 30 settembre il Consiglio di Amministrazione di Indra ha approvato l’acquisizione di una quota di maggioranza del 51,001% di TESS Defence (TESS). Questa operazione e la firma, in un unico atto, di un nuovo patto tra gli azionisti con un nuovo modello di governance, consentono a Indra di assumere il controllo di maggioranza della società e di consolidarne i risultati finanziari.

I vertici della società nell’atto di approvare l’acquisizione

Si tratta di un’acquisizione strategica per Indra, che posiziona TESS come capocommessa per gli attuali e futuri programmi di veicoli blindati dell’Esercito, come l’RCV (Wheeled Combat Vehicle) 8×8, il VAC (Track Support Vehicle), nonché i loro derivati e le fasi successive. Questa opportunità si traduce nell’accesso a un portafoglio potenziale in Spagna di oltre 10 miliardi di euro di veicoli terrestri blindati nei prossimi 15 anni, con più di 700 veicoli su ordine fermo e ulteriori opportunità per più di mille veicoli. Questo include anche ammodernamenti e nuove piattaforme, oltre alla manutenzione e al supporto del ciclo di vita. In totale, a livello globale – tenendo conto delle esportazioni – e includendo la manutenzione ricorrente, il portafoglio potenziale a cui TESS punta supera i 30 miliardi di euro nei prossimi vent’anni.

Inoltre, l’acquisizione della quota di maggioranza di TESS rafforza la presenza di Indra nell’industria della difesa terrestre, finora limitata al settore dei sistemi di missione. Questa operazione rafforza la capacità di Indra di guidare e gestire grandi programmi nazionali e internazionali, incrementa il suo potenziale di esportazione e le consente di agire come coordinatore nazionale in grandi programmi terrestri europei. Questa responsabilità contribuirà alla creazione e all’integrazione delle capacità tecnologiche spagnole nello sviluppo di soluzioni europee avanzate.

TESS agirà come contraente principale per i programmi, realizzerà l’ingegneria di sintesi e l’integrazione dei veicoli, si assumerà l’assemblaggio finale e la responsabilità della loro consegna. A tal fine, TESS sarà responsabile della definizione e dell’esecuzione della gestione industriale dei programmi, tra cui (ma non solo) la gestione del programma, la gestione economica, il collegamento con i clienti, la gestione dei subappaltatori, l’assicurazione della qualità per tutta la durata del prodotto e la sua manutenzione.

Inoltre, al fine di disporre delle capacità industriali e tecnologiche necessarie per adempiere alla propria missione, TESS prevede di creare un centro regionale in Asturias (Spagna) per concentrare le risorse di ingegneria industriale e di progettazione. In queste strutture ci si impegnerà ad attrarre talenti, al fine di mantenere e rafforzare l’alta qualità, il valore aggiunto e l’impatto tecnologico dell’occupazione generata.

Questo nuovo assetto di TESS risponde alla strategia industriale spagnola di sovranità e autonomia strategica in Spagna e in Europa, e consente al Ministero della Difesa di disporre di un player che centralizzi lo sviluppo dei veicoli per la difesa terrestre. Inoltre, consente di ottimizzare il funzionamento dei programmi che TESS ha attualmente in portafoglio e di garantire un’efficace trazione dei progetti strategici nazionali in modo più agile.

Il consolidamento di TESS si articolerà attraverso l’acquisizione da parte di Indra di un ulteriore 26,33% della società dagli altri partner, per raggiungere una quota del 51,001% con un nuovo modello di governance e responsabilità. Le società fondatrici, GDELS-Santa Bárbara Sistemas, SAPA ed Escribano, rimarranno come azionisti e nel consiglio di amministrazione di TESS. Nell’ambito dell’accordo, è stato definito e concordato uno specifico piano di trasferimento delle conoscenze per le attività di assemblaggio, integrazione, verifica e omologazione a TESS, garantendo la continuità aziendale.

Questa operazione fa parte del piano strategico Leading The Future, annunciato da Indra lo scorso marzo, in cui si proponeva di diventare il coordinatore nazionale a capo dell’ecosistema della difesa spagnolo. Paesi vicini come il Regno Unito, l’Italia e la Francia hanno già attuato questo consolidamento verso un proprio campione nazionale della difesa. Diventare il partner di maggioranza di TESS rappresenta un passo importante per Indra.

L’operazione sarà completata una volta ottenute le consuete approvazioni normative.

Ma è anche importante sottolineare che questo consolidamento è in linea con i principi della Strategia Industriale della Difesa, sancita dal Segretario di Stato per la Difesa, il cui obiettivo n. 4 prevede di promuovere e favorire la partecipazione congiunta delle imprese ai programmi di difesa. La nuova configurazione di TESS attenua le barriere che la frammentazione delle imprese pone alla crescita e alla competitività. Inoltre, promuove e favorisce una maggiore presenza e leadership nei progetti internazionali.

TESS Defence

 TESS Defence(https://tess-defence.es/) è un consorzio spagnolo con sede a Madrid, formato nel 2020 dalle aziende del settore della difesa Indra, GDELS-Santa Bárbara Sistemas, SAPA ed Escribano, con l’obiettivo di sviluppare e fornire veicoli militari avanzati, come l’8×8 Wheeled Combat Vehicle (8×8 RCV), il Track Support Vehicle (TSV) per l’Esercito spagnolo.

Indra Group

 Indra Group è una holding che promuove il progresso tecnologico e che comprende Indra, azienda leader a livello mondiale nei settori della difesa, del traffico aereo e dello spazio, e Minsait, leader nella trasformazione digitale e nelle tecnologie informatiche in Spagna e in America Latina. Il Gruppo Indra guida un futuro più sicuro e connesso attraverso soluzioni innovative, relazioni di fiducia e i migliori talenti. La sostenibilità è parte integrante della sua strategia e cultura, per rispondere alle sfide sociali e ambientali presenti e future. Alla fine del 2023, il Gruppo Indra aveva un fatturato di 4.343 milioni di euro, oltre 57.000 dipendenti, una presenza locale in 46 Paesi e operazioni commerciali in più di 140 Paesi.

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