Israele, il suo ruolo strategico nell’area medio orientale

Di Rebecca Mieli

Gerusalemme. Israele, una nazione che nell’ultimo anno è stata oggetto di particolari attenzioni a causa della scelta del Presidente americano Donald Trump riguardo Gerusalemme, si è affacciata ad un 2018 pieno di sfide. In primo luogo, l’apparente conclusione del conflitto contro Daesh sta spingendo l’Iran – uno Stato a guida della coalizione vincitrice – a stabilire delle roccaforti nell’area, una questione che Israele reputa inaccettabile.

Il premier israeliano, Netanyau ed il Presidente Trump

A livello strategico, inoltre, il Paese medio orientale sembra aver velocizzato il rafforzamento delle relazioni con i Paesi vicini, in virtù anche dei nuovi progetti di esportazione del gas, ed con alcune delle più importanti potenze emergenti al mondo, prima su tutte la Cina. A settant’anni dalla sua proclamazione, quale ruolo strategico sta assumendo nell’area?

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