Israele: in piazza a Gerusalemme i familiari delle vittime del 7 ottobre 2023

GERUSALEMME (dal nostro inviato). L’inno israeliano HaTikvah (La Speranza) accompagna lo sventolio delle bandiere bianco e blu con la stella di Davide nella calda serata di Gerusalemme.

Un momento della manifestazione, ieri a Gerusalemme

Come ogni sabato si sono ritrovati, ieri, i familiari, i parenti, gli amici dei rapiti da Hamas il 7 ottobre 2023.

Ecco quanto fatto da Hamas lo scorso 7 ottobre

Un nastrino giallo sul petto, la foto del proprio congiunto, qualche striscione che faceva appello alla pace e tantissime bandiere hanno accompagnato i discorsi sul palco degli oratori.

Un altro momento della manifestazione

Tutto si è svolto a qualche centinaio di metri dalla residenza del capo del Governo, Netanyahu, a Gerusalemme.

Abbiamo ascoltato le parole di alcuni manifestanti.

Ottimismo sulla conclusione dell’accordo con Hamas per far tornare a casa gli ostaggi del gruppo terroristico, sostenuto dall’Iran.

Il massimo auspicio è la conclusione della guerra e il ritorno dei 48 rapiti, tra cui 20 vivi, alle loro famiglie.

Poi, come ha detto lo stesso premier alla TV israeliana Canale 12, poi si vedrà.

Chiediamo cosa ne pensino delle manifestazioni Pro Pal in Italia, di questi giorni.

L’aggettivo più usato è “vergognose”.

E anche vergognosa è definita la richiesta di considerare il 7 ottobre, come hanno richiesto i Pro Pal, giorno della resistenza palestinese.

Un grave duro colpo a chi ha perso la vita per mano dei terroristi.

E tra due giorni tutta Israele sarà pronta a rispondere pacificamente, ma con grande forza, a manifestare la sua vicinanza alle famiglie delle vittime.

 

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