Gerusalemme. Hamas radicalizza la sua leadership nella Striscia di Gaza. Il nuovo capo è Yahya Al-Sinwar che ha vinto le elezioni interne al movimento filoislamista che controlla il territorio palestinese dal luglio 2007.

Yahya Al-Sinwar, considerato il nuovo capo di Hamas.
Sinwar è sempre stato tra le prime posizioni politico-organizzative di Hamas, essendo uno dei fondatori. Cinquantacinquenne, è nato bel campo per rifugiati di Jan Yunes. Per 22 anni è stato rinchiuso nelle carceri israeliane, dopo essere stato condannato all’ergastolo per essere stato considerato colpevole di vari attentati, tra cui quello di avere ucciso dei palestinesi considerati collaborazionisti con i servizi di sicurezza israeliani.
Nel 2011 Israele lo definì come uno dei terroristi più pericolosi tra i 1027 incarcerati e liberati poi dal Governo di Benjamín Netanyahu in cambio del soldato prigioniero di Hamas, Gilad Shalit.
In particolare, il fratello di Sinwar, Mohamed, è stato considerato il responsabile dell’attacco di Hamas contro una base israeliana vicina la Striscia di Gaza. In questa occasione furono uccisi due soldati e fu catturato il 25 giugno 2006 Shalit.
Politicamente Hamas e Al Fatah, l’altra storica organizzazione politico-militare palestinese, sono rivali. Al Fatah che ha visto per tantissimi anni alla sua guida Yasser Arafat governa la Cisgiordania. Mentre Hamas ha esteso il suo potere su Gaza.
Secondo lo statuto di Hamas. Israele deve essere distrutta. Sinwar rappresenta l’ala più oltranzista. Addirittura le sue idee vanno oltre quelle dell’attuale leader di Hamas a Gaza, Ismail Haniyah.
Per Hamas, Sinwar è un eroe carismatico che preferisce i fatti alle parole. Mentre per gli israeliani è un terrorista che può mettere in pericolo la tregua raggiunta dopo l’ultima guerra, nell’estate del 2014 ed incrementare gli attacchi in Cisgiordania ed in Israele.
Sinwar è anche nella lista dei terroristi, ricercati dalle autorità statunitensi.