ROMA. In risposta alle nuove sfide poste dalla disinformazione, dall’intelligenza artificiale e dal disordine globale, la SPES Academy “Carlo Azeglio Ciampi”, la Fondazione AISES ETS, e la Società Italiana di Intelligence (SOCINT) hanno siglato un accordo strategico per introdurre in Italia un nuovo metodo pedagogico dell’intelligence destinato all’alta formazione delle classi dirigenti pubbliche e private.
L’accordo coniuga l’esperienza formativa e istituzionale della SPES Academy, fondata e diretta dal professore e avvocato Valerio De Luca, con il rigore accademico e scientifico di SOCINT, fondata e presieduta dal professor Mario Caligiuri, uno dei massimi esperti europei negli studi accademici dell’intelligence. Si intende così promuovere una metodologia formativa nazionale orientata alla costruzione di competenze di pensiero critico, capacità di analisi dei segnali deboli e difesa della mente delle persone, strumenti fondamentali per le nuove classi dirigenti della nazione, chiamate a tutelare l’interesse in un contesto caratterizzato da crescente instabilità, incertezza e scomparsa dei tradizionali punti di riferimento.

L’accordo tra SPES Academy e SOCINT prevede lo sviluppo congiunto di attività e programmi di alta formazione, con particolare attenzione all’uso consapevole dell’intelligenza artificiale e al suo impatto su governance aziendale, informazione, sicurezza cognitiva e capacità analitica. Include, inoltre, la possibilità di realizzare laboratori permanenti di policy innovation rivolti a giovani, funzionari pubblici e dirigenti aziendali, nonché l’eventuale condivisione di best practices e strumenti didattici per l’educazione civica, la transizione digitale, la cybersicurezza e le competenze strategiche nei processi decisionali. Insieme ad altre istituzioni pubbliche e private, si intendono avviare tavoli di lavoro intersettoriali per collegare ricerca, industria e politiche pubbliche su materie di interesse nazionale, europeo e internazionale.
Inoltre, si intende lavorare per il rafforzamento delle capacità strategiche e manageriali, oltre alla promozione di borse di studio, premi e percorsi di mentoring per giovani ad alto potenziale, in raccordo con le priorità nazionali ed europee.
L’accordo si propone anche di contrastare la disinformazione e la guerra cognitiva attraverso moduli didattici, simulazioni e laboratori OSINT, e di supportare istituzioni, imprese, enti del Terzo Settore, pubbliche amministrazioni e media nella costruzione di competenze digitali critiche e capacità di difesa informativa.
“In un tempo frammentato e instabile, la formazione è una nuova frontiera della sicurezza nazionale. Bisogna educare per difendere, formare e governare. La qualità delle nostre leadership future dipenderà dalla nostra capacità di insegnare a discernere, analizzare e decidere in contesti incerti e opachi. L’intelligence, come grammatica invisibile della complessità, è una delle chiavi per costruire questa nuova consapevolezza” commenta De Luca, presidente della Fondazione AISES ETS e direttore generale della SPES Academy.
“Ogni organizzazione funziona principalmente in base a chi la gestisce e a chi la rappresenta. Pertanto, la formazione delle élite è vitale per le democrazie contemporanee in un contesto in cui sono in evidente affanno rispetto agli stati autoritari, alle multinazionali finanziarie e digitali, alle organizzazioni criminali e terroristiche. In tale quadro, è imprescindibile lo studio dell’intelligence, che rappresenta la forma di intelligenza umana più raffinata che consente di andare al di là delle apparenze” le parole di Caligiuri, presidente della Società Italiana di Intelligence.
La formazione si svolgerà in sedi istituzionali a testimonianza della visione scuola-sistema Paese, per una “Gnosis dell’intelligence” destinata a formare decisori pubblici e privati capaci di affrontare le sfide globali in modo da difendere l’interesse nazionale.
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