Kosovo: le unità italiane del Regional Command West in pattugliamento invernale a ovest dello Stato

PRISTINA. Il Regional Command West di KFOR continua a pattugliare il Kosovo Occidentale, impiegando unità tratte dal proprio Battaglione Cinetico.

Si tratta di aliquote operative che si muovono e operano sul terreno, in stretta coordinazione con la Kosovo Police, sia in zone abitate che nelle periferie rurali, al fine di garantire la libertà di movimento e un ambiente sicuro e protetto per gli abitanti delle diverse comunità che vivono in Kosovo.

Le unità italiane del Regional Command West in pattugliamento invernale a ovest del Kosovo

Le componenti multinazionali del Kinetic Battalion sono costituite da militari dei Contingenti italiano, albanese, croato, nord macedone, austriaco e m​oldavo.

L’Italia è presente con unità del Reggimento Piemonte Cavalleria (2°) dell’Esercito, che fornisce anche il Comando dello stesso RC-W e con una Compagnia del 1° Reggimento San Marcodella Marina Militare.

In particolare, le aliquote di Piemonte Cavalleria sono specializzate nel movimento in assetto invernale lungo le valli e l’arco montuoso che percorre la Administrative Boundary Line (ABL), in virtù della loro specificità di reparto esplorante della Brigata Alpina “JULIA”, che le vede equipaggiate e addestrate per operare in ambiente invernale d’alta quota, caratterizzato da spazi limitati, alternati da verticalità e profili altimetrici vari.

Il pattugliamento della ABL richiede, infatti, delle abilità peculiari e capacità alpinistiche proprie del personale di Piemonte Cavalleria, che opera sviluppando il pattugliamento mediante ricognizioni, perlustrazioni e attivazione di observation point.

Il Regional Command West di KFOR continua a pattugliare il Kosovo Occidentale

L’unità esplorante impiega, infatti, istruttori di sci-alpinismo e Mountain War Fare con un equipaggiamento orientato alla missione: sci da alpinismo, pelli in tessilfoca, ciaspe e sovra-vestito per scenari artici e muove con il veicolo tattico semovente BV 206, lungo i tratti gelati percorribili.

Le attività di pattugliamento sono operazioni fondamentali per garantire un ambiente sicuro e libertà di movimento per tutte le comunità che vivono in Kosovo, secondo quanto previsto dalla Risoluzione ONU 1244 del 1999.

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