Bruxelles. L’Unione europea ha rinforzato, ieri, il mandato della sua missione di rafforzamento delle capacità di garantire la sicurezza in Mali(EUCAP Sahel Mali).
La missione è stata prolungata fino al 14 gennaio 2021. Il suo bilancio è stato aumentato, raggiungendo circa 67 milioni di euro.
E’ partita il 15 aprile 2014, dall’ottobre 2017 è guidata dal francese Philippe Rio, ufficiale della Gendarmeria nazionale. Il mese prossimo dovrebbe raggiungere una forza fino a 144 agenti internazionali e di 65 agenti locali.
La decisione, adottata ufficialmente con una procedura scritta ha richiesto un po’ di tempo in più per permettere ad alcuni Stati di completare le loro procedure nazionali interne di consultazione.
Sostanzialmente, rispetto al passato, non cambia nulla.
Cambia però l’estensione l’estensione geografica dell’EUCAP Sahel Mali. Conserva, come detto, conserva il suo mandato iniziale che prevede assistenza e sostegno alla Polizia, Gendarmeria e Forze Armate. Nello stesso tempo dovrà svolgere attività di consiglio strategico e di formazione ai Paesi vicini, membri del G5 Sahel, tra cui particolarmente la Mauritania, il Burkina Faso ed il Ciad.
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