Varsavia. La Polonia ha annunciato oggi che si ritirerà dalla Forza europea EUROCORPS ( http://www.eurocorps.org) entro il 2020. La notizia è stata data alla stampa dal colonnello Vicente Dalmau, portavoce della Forza militare intergovernativa il cui comando ha sede a Strasburgo.
Il ritiro della Polonia, Paese aderente all’Alleanza atlantica, dall’EUROCORPS, di cui fa parte come “nazione associata” è una decisione del Governo polacco.

Mezzi tedeschi di EUROCORPS.
L’EUROCORPS è una forza multinazionale a livello di Corpo d’Armata nata nel 1992 a guida Ue. Agisce sotto il comando ed il controllo (C2) della NATO e comprende reparti provenienti da Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Spagna.
Il Comando ha sede a Strasburgo, nei pressi del confine tra Francia e Germania. Dello Stato Maggiore fanno parte anche ufficiali provenienti da Grecia, Italia, Polonia e Turchia.
La creazione di una Forza di difesa congiunta fu pensata il 22 gennaio 1963 con il Trattato dell’Eliseo. Il presidente della Repubblica francese era Charles de Gaulle che insieme al cancelliere tedesco Konrad Adenauer pensarono di rafforzare la difesa franco-tedesca. Questa idea portò ad una serie di scambi tra le forze della Francia con quelle dell’allora Germania Ovest.

Un’esercitazione di militari di EUROCORPS.
Nel 1987, il presidente francese François Mitterrand ed il cancelliere Helmut Kohl decisero di intensificare la collaborazione militare tra i due Paesi. Fu così creato il Consiglio di Sicurezza e Difesa franco-tedesco a cui rispondeva una brigata franco-tedesca, creata nel 1991.
Il 14 ottobre 1991, entrambi scrissero una lettera al Consiglio d’Europa, annunciando l’intenzione di intensificare la cooperazione militare tra le due sponde del Reno: furono così gettate le basi di una forza di difesa europea, al quale avrebbero potuto partecipare altre nazioni dell’allora CEE (Comunità economica europea).
L’EUROCORPS fu ufficialmente creato al summit di La Rochelle del 22 maggio 1992. Nel 1998 ha intrapreso una sostanziale ristrutturazione, decidendo di affiancare i contingenti NATO in missioni di peacekeeping. Queste le missioni: maggio 1998 con l’invio di 150 soldati in Bosnia ed Erzegovina; febbraio 2000 una forza di spedizione in Kosovo, con compiti di protezione della nascente amministrazione multietnica; 2004–2005: compiti di protezione in Afghanistan per assicurare il regolare svolgimento delle prime elezioni; controllo del territorio nel Nord del Paese; 2012: compiti di protezione in Afghanistan (300 soldati); 2015: 57 soldati in Mali
La Forza europea dimostra capacità degli Stati dell’Unione Europea di organizzare una forza di difesa completamente multinazionale. Nel settembre 2002, è divenuto un Corpo d’Armata “di reazione rapida“ (Rapid Deployable Corps) disponibile sia per le esigenze dell’Unione Europea, sia per quelle della NATO. Analogamente agli altri Rapid Deployable Corps, è subordinato al Comando Supremo delle Potenze Alleate in Europa (Supreme Headquarters Allied Powers Europe – SHAPE) ed è certificato quale NATO Response Force (NRF).
Il 25 febbraio 2003, l’Austria e la Finlandia, in una cerimonia a Strasburgo, hanno firmato un trattato che consente loro di inviare forze alla sede di Strasburgo dell’EUROCORPS. Ciò ha permesso alla Finlandia di rimanere a l’EUROCORPS fino al 2005, all’Austria fino al 2011. Nel
Nel 2009 è entrata a fare parte dell’EUROCORPS anche l’Italia, come nazione associata. La cerimonia d’insediamento si è svolta il 22 giugno dello stesso anno a Strasburgo, presso la sede stanziale del Comando. L’EUROCORPS è responsabile anche della sicurezza del Parlamento europeo a Strasburgo.